Il LAVORO , che dovrebbe essere il centro della vita individuale e sociale degli esseri umani, sta subendo una aggressione, svilimento e disprezzo, a tutti i livelli: la economia virtuale lo soffoca, la globalizzazione selvaggia lo rende incerto e precario, la concentrazione monopolistica lo priva della creatività individuale ecc. ecc.
E insieme al LAVORO ovviamente spariscono i valori etici, morali, sociali e culturali che, senza di essi, rendono un popolo servo, opportunista e ruffiano.
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