Intervista ad Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani
Domanda:- “Cosa pensa delle nuove tecnologie applicate alla didattica dell’Arte?”
Risposta:- “Io dico che ognuno di noi possiede due strumenti di altissima tecnologia: sono l’occhio destro e l’occhio sinistro. Due macchine fotografiche a colori infallibili. Tutte e due collegate con un computer prodigioso, il cervello. C’è chi ce l’ha buono, chi meno, ma insomma, mediamente…..
Addirittura questo computer è collegato al cuore, e quindi sa emozionarsi e tutte queste cose insieme fanno la tecnologia. Continua a leggere