Rush alla Bosina: quando in gioco è il rispetto

Di vita e di basket: si parla un po’ di tutto sui banchi di scuola e non mancano gli argomenti impegnativi… Ultimo incontro nell’ambito di “Basket: una scuola di vita” – progetto organizzato dalla Pallacanestro Varese grazie al contributo di TEVA, multinazionale farmaceutica e Top Sponsor della società di piazza Monte Grappa – è stato,  stamattina, quello tra Eric Rush e i ragazzi della Scuola Bosina di Varese.

Grande accoglienza per il giocatore biancorosso che ha risposto alle numerose domande e curiosità dei ragazzi soffermandosi in particolare sul tema del doping, argomento di grande attualità. Erik è stato molto chiaro e diretto, affermando con decisione che nello sport si vince solo con il sacrificio, l’impegno, il cuore ma anche grazie al rispetto per i compagni e per gli avversari.

All’incontro era presente anche Antonio Caccini, responsabile VISPE, per presentare il progetto “Basket: una scuola per vivere”, iniziativa per sensibilizzare alunni e docenti sull’importanza della scolarizzazione in paesi emergenti ma poverissimi come il Burundi.

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