Matteo Jemoli: vivo per questo!

Ci piace iniziare una serie di interviste ai protagonisti, a vario titolo, del mondo della Pallacanestro Varese con una giovanissima new entry.

La prima di campionato è stata la sua prima volta sulla panchina dei big: è Matteo Jemoli, classe ’89, di Gemonio, single (secondo Facebook!), da questa stagione promosso “Assistente” all’allenatore.  L’entusiasmo non gli manca e si percepisce subito anche da quel sincero senso di gratitudine verso chi gli ha permesso di essere qui. “Vivo per questo” chiarisce subito!

Come sei arrivato a questo ruolo? “E’ stata una bellissima sorpresa! Non me l’aspettavo assolutamente. Dopo il primo anno a lavorare con il “Pilla”, pensavo di ritornare alle giovanili e, invece… sono finito all’assistenza in serie A! Credo di essere tra gli assistenti più giovani. Devo ringraziare Pillastrini e Daniele Cavicchi che mi hanno trattato come un fratello minore”.

Ovviamente avrai un percorso cestistico? “Ho giocato a Gemonio (anzi, già che c’è, Matteo ringrazia anche la società di Gemonio, la Fides… ndr) da piccolino fino ai 18 anni. A 16 allenavo, poi sono passato ad assistente di due squadre d’eccellenza e poi ho iniziato a seguire la prima squadra. Dopo il liceo scentifico avrei dovuto iscrivermi all’università…”

E cos’hanno detto mamma e papà? (silenzio di riflessione). “Mi hanno sempre sostenuto al 100%. Del resto era passione: il giorno che sono uscito per andare in Università a pagare la tassa d’iscrizione (con tutti i soldi in tasca!)… sono finito al Palazzetto”.

Che emozione hai provato per la prima partita? Non ho dormito da giovedì a domenica!!!!! Considera anche che Varese è la mia città e io sono sempre stato un buon tifoso della pallacanestro Varese, per cui questo amplifica una situazione già emozionante”.

…e un po’ di paura o senso di responsabilità? Per ora vedo solo lati positivi, ma è chiaro che devo imparare tantissimo e “rubare” esperienza da Charlie e Saibene.”

E l’impegno? “Al di là della passione, questo lavoro è un bellissimo privilegio. Ci sono lavori ben più faticosi, lavori con la l maiuscola, ma l’impegno comunque c’è”.

Se ti lasciassi la possibilità di dire quello che vuoi a chi vuoi? “Vorrei solo fare un ringraziamento totale, sia al precedente Staff, che alla società, a Carlo Recalcati e a Guido Saibene, che ogni giorno mi insegnano moltissimo. Anche come persone”.

In bocca al lupo Matteo!


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5 risposte a Matteo Jemoli: vivo per questo!

  1. Greg Petrelli scrive:

    Grandissimo ! Continua così

  2. Adriano Carini scrive:

    Vai Matteo!!!

  3. Stefano Magnani scrive:

    Complimenti Teo!!! Sei un grande!

  4. alessandro bodini scrive:

    eheheh teo io ero uno di quelli che allenavi alla fides 🙂 siamo amici e sono molto contento per te per dove sei finito avanti teo contiunua così 🙂

  5. giacometti simone scrive:

    ovviamente adesso che sei li devi pagare da bere visto che abbiamo passato tntissime esperienze insieme e cm il picio d bodini sopra contiinua cosi e portaci in alto a vincere il campionato

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