Ad Haiti cantano. Sempre e appena possono. Lo fanno mentre lavorano, alla mattina in chiesa alle 6.30, mentre giocano, la sera. Chi li vede a volte li segue, canta anche lui.
In questi giorni, tutti i pomeriggi, circa cinquanta persone si ritrovano in una sala della casa parrocchiale. Cantano per almeno quattro ore. Ragazzi e qualche adulto. Il tutto con il solo accompagnamento del tamburo. Provano i canti della festa che ci sarà domenica in chiesa.
Sono tutte melodie religiose. Don Mauro mi spiega che “non hanno canti loro, si affidano alla religione. Elaborano i canti di fede. Non hanno altro: o questi o le canzoni americane che si sentono sulle moto”.
Arriva presto anche la spiegazione del perché cantino così tanto: “Se canti non senti la fame, non senti quella stretta allo stomaco che ti prende per tutto il giorno”.
Ecco il video delle prove, per respirare un po’ di atmosfera di quello che si vive qui: