Blur & Transformers: serata Activision

Ieri sera, il 13 Maggio 2010, io e il buon socio Forty, siamo stati invitati alla visione in preview di Blur e Trasformers: la battaglia per Cybertron, bei titoli dalle grosse capacità e speranze ma andiamo con ordine.

Blur

00000012Per gli amanti nostalgici di Wipeout, Blur si presenta elegantemente come un ottimo miscuglio con Ridge Racer. Dopo l’acclamata beta resa disponibile settimane fa dell’aspetto Multiplayer, siamo stati testimoni del lato più difficile da sviluppare, quello Singleplayer. Blur si difende molto bene, introducendo un sistema di raggruppamento che assomiglia molto, passatemi il paragone, a quello di Facebook: Fan! Il live motive del gioco è raccogliere consensi e salire in classifica dando sempre un’occhio di riguardo alle varie modalità di corsa. Si parte dal Destruction al One-to-one per tornare alla classica corsa a tempo.

Spara!! Sparaaaaa!!

Blur_Hackney_Screen_150Sarebbe un noioso gioco di corse se non ci fossero i Power Up, e su questo lato si vede benissimo che i programmatori sono stati messi a pane e acqua per realizzarli come si deve. Queste armi di difesa/offesa sono stati realizzati stupendamente sia sul punto di vista visivo che pratico: potete tenerne in mano 3 alla volta, scegliere quale usare, usarlo sia in direzione “avanti” che in direzione “dietro” e il menù dei powerup raccolti è in 3d sul parafango della vettura.

Oddio, sto male

Blur_Hackney_Screen_115La velocità del gioco è stata studiata molto bene, il gioco non cala mai di fps e anche nei momenti più coincitati è costatnte a 60fps: ovviamente la preview era in versione Xbox360 e alla domanda “Anche per Play3 è così fluido?” la risposta è stata “Ovviamente si”… staremo a vedere 🙂 Le macchine utilizzabili si dividono in classi in base alla potenza sotto il cofano e il grip, ma se cè una cosa che le accomuna tutte è la “Truzzeria” 😀 Tune anche sull’ Opel Corsa, per intenderci: Il Forty è stato battuto da una pilota che aveva un campo fiorito di rose sulla macchina. Musiche eccezionali molto tecno, veloci, rapide e fulminee, sulla scia dei Prodigy (Wipeout Docet); il suono dei motori e quello del battistrada è ben realizzato.

In conclusione, Blur si infila in un mercato fermo da tempo senza innovazione, introducendo qualcosa di già visto ma pesantemente elaborato. Gli amanti di Wipeout lo ameranno, quelli di Gran Turismo lo odieranno. Chi sta in mezzo ai due, probabilmente passera delle belle nottate estive a sfidare gli amici invitandoli in qualche gara online 🙂

Guarda il Video Tutorial della Carriera oppure Guarda il video dei Power Up

Terminata la sessione di gioco con Blur (e le nostre birre) siamo passati nell’altra stanza adibita per il secondo gioco di Activision: Transformers, La Battaglia per Cybertron titolo che ha attirato particolarmente l’attenzione di Forty.

La Storia: Hasbro ha detto si!

La storia che troviamo in questo videogioco è stata completamente scritta da zero. Non troverete nulla che ha a che fare con un giovane ragazzo che compra una Camaro, nulla che ha a che vedere con la Terra e, in generale, nulla che ha a che vedere con il Cinema. “La battaglia per Cybertron” tratta la guerra in atto sul pianeta natale dei Transformers tra le due grosse fazioni Autobot e Decepticon (i nomi cambiano in base alla nazione, ad esempio in Giappone i Decepticon sono i Destrons). Activision ha avuto carta bianca nella creazione della storia e delle ambientazioni che non sono mai state viste prima.

Gear of Cybertron

Il gioco, anch’esso in beta, è costruito in stile “Gear of Wars“, con il robottone scelto per giocare, posizionato in terza persona. Abbiamo potuto saltare da un capitolo all’altro della storia sulle due fazioni, ma una cosa che è saltata subito all’occhio che accomuna entrambe le storie è la “gigantosità” dei pipottoni da abbattere: enormi. Da questo sarebbe dovuto derivare rallentamenti continui, ma così non è stato. Il gioco si è presentato fluido e costante. Le armi che troviamo in giro per la mappa sono in alcuni casi devastanti e i nostri compari ci danno man forte nell’abbattere il cattivone di turno.

Bello, bello, ma l’ho già visto

Lo stile del gioco ha un’aria di già visto che ha attivato i miei ricordi più remoti nella testa. Ho avuto il sollievo che cercavo quando mi è stato detto che i modelli di questi Transformers sono ispirati ai vecchi disegni degli anni ’80: fico. (è l’espressione che calza più a pennello). Vista la provenienza del titolo, non subirà la spinta pubblicitaria del cinema e questo permetterà di calcolare effettivamente chi compra il titolo per passione o per marketing: un bella sfida messa in piedi da Activision.

Ricordo che entrambi i titoli sono sviluppati da Activision. Il Dayone di Blur è previsto per il 25 Maggio 2010 mentre Transformers la battaglia per Cybertron uscira per metà Giugno 2010.

Purtroppo, come sempre in queste preview, non ci è stata data la possibilità di fare foto/video, quindi non abbiamo molto materiale a seguito.

Da faccia di tolla quale sono, ho aprofittato della presenza di due ambasciatrici di Activision per chiedere com’è la situazione dopo i casini di Infinity Ward e Bungie: come era facile aspettarsi ho avuto solo la risposta diplomatica “Siamo molto felici dei nuovi accordi fatti con Bungie”. Non potevo avere altra risposta 🙂

Luca “Loco” Locorotondo
Computer su misura, Siti Internet e Assistenza Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) su Fanbit

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