[Calli sui pollici] WiiSpray: impara l’arte…

Wii Spray

I graffiti sono da sempre al centro di discussioni  tra i sostenitori della street art e chi invece li considera puramente degli atti vandalici.

Ebbene Martin Lihs, tesista presso la Bauhaus University di Wemair (Germania), è riuscito a trovare un modo per appianare qualsiasi diatriba su questa manifestazione di “urban culture”.

Come?!Con WiiSpray! Un progetto che comprede un particolare modding fisico del Wiimote e un software compatibile con la console Nintendo basato su Adobe Flash, che implementerà l’ utilizzo di questa periferica regalandoci un’ esperienza videoludica del tutto nuova.

Collegando la Wii ad un proiettore, il nostro telecomandino bianco si trasformerà in uno spray dai mille colori (visualizzati da un apposito neon all’ interno della “bomboletta”), che ci permetterà di regolare      l’ intensità e l’ ampiezza del “getto di vernice” con ben 128 tappini differenti e con un sensore in grado di riconoscere la distanza dalla superfice su cui si sta dipingendo.

Insomma, ci darà la piena possibilità di dar sfogo all’ artista metropolitano che è dentro di noi, senza sporcarci le dita, senza farci inalare vapori tossici e … evitandoci multe salate.

Saranno a disposizione inoltre l’ editor di stencil e degli sfondi tipici degli habitat del “graffitaro” medio, come ad esempio muri di vario genere e vagoni del treno.

Al momento il progetto è ancora in fase sperimentale e non ha ancora ricevuto l’approvazione di Nintendo, ma è già riuscito ad aggiudicarsi la sponsorizzazione della Montana (brand di bombolette molto famoso tra i writers), nonchè il premio iF (una delle più grandi onorificenze del design internazionale).

Martin Lihs intende sfruttare questa sua invenzione per costruire un muro comunale, dove chiunque potrà cimentarsi in questa pacifica forma di writing, ma se penso a quanto mi sono divertito con Jet Set Radio e Mark Eckò’ s Getting Up, non vedo l’ ora di vedere la sua idea applicata ad una dimensione d’ intrattenimento più casalinga. Per il momento non mi resta che sbavare guardando i video che si trovano sul web.

Matteo “Ganesh” Viola
Fuck totum di un videogame store

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