Megaupload chiude, Anonymous apre.

Viene chiuso con un tremendo giro di vite, il portale più grande al mondo di download illegale di materiale coperto da diritti d’autore: megaupload.com

L’FBI ha obbligato il proprietario del dominio, Kim Schmitz, allo spegnimento dei server dopo una quotazione media di 500 milioni di dollari di perdite e introiti non pervenuti per le case discografiche e cinematografiche. Al banco dei deputati ci saranno anche altri 7 collaboratori di Kim che rieschieranno anch’essi 50 anni di carcere.

Passano solo 15 minuti dall’ordinanza e il gruppo Anonymous si muove: iniziano a cadere come mosche tutti i siti direttamente collegati al governo e alle case discografiche, utilizzando uno strumento che, in sostanza, obbliga il server a dichiarare bandiera bianca e a spegnersi, effettuando una miriade di richieste che non verranno mai chiuse, lasciando la povera macchina in balia degli eventi. La lista dei server colpiti dagli Anonymous è lunga, ma molti di loro attualmente è disponibile, quindi devono aver abbasato il tiro oppure stanno escogitando qualcosa di nuovo: sta di fatto che la mossa dell’FBI non è piaciuta al mondo underground che si è mobilitato in tempi record per dare un messaggio duro e diretto.

Mentre scrivo il sito megaupload.com è irraggiungibile.

****UPDATE 20/01/2012 11:30*** Il nuovo sito di megaupload.com è raggiungibile attraverso l’indirizzo ip diretto del server, attualmente non hanno ancora acqcuistato un nuovo nome. Il sito di megaupload è raggiungibile qui: http://109.236.83.66/

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17 risposte a Megaupload chiude, Anonymous apre.

  1. Enrico Santi scrive:

    Io sono contro la pirateria è il fatto che Megaupload possa chiudere di certo non mi fa rattristare…
    Te Loco cosa ne pensi?

  2. Loco scrive:

    il mondo del download è un segno indelebile dei nostri tempi, che le case discografiche & co stanno combattendo nei modi sbagliati: il file sharing mi sembra un modo per testare un prodotto e verificare la validità del film, dell’album o del software. Se il film fa schifo non lo comprerò di certo il suo dvd, mentre i dati di vendita parlano chiaro in quanto i prodotti più venduti sono i più scaricati.
    Questa faccenda, ho letto in rete, ha delle sfacettature molto più grosse di quanto si pensi: i signori di Megaupload si sono arricchiti con il file sharing, questo è sbagliato e pesantemente sanzionabile in ogni nazione di fatti, il vero motivo dell’arresto non è il file sharing bensì l’intascamento illegale di notevoli cifre.

    La storia insegna! Anche i grandi farabutti della storia sono stati spesso incastrati per colpa delle tasse! ahahahah

  3. Enrico Santi scrive:

    io sono dell’idea che per testare un film vado prima a noleggiarmelo e poi decido se comprarlo oppure no. Sono un pò retrò però per colpa del file sharing molte videoteche stanno scomparendo e lo so bene perchè un mio amico con due figli piccoli sta per chiudere la sua visto che non ha più clienti dato che tutti scaricano i film in divx scartando la qualità di un buon blu ray.
    è per questo che sono totalmente anti pirateria.
    Di software non me ne intendo molto però so che dei più importanti come Adobe Photoshop ci sono le versioni trial se uno vuole testarlo.

  4. Luca Calandro scrive:

    Che dovesse chiudere megavideo era scontato, troppo palese la violazione di copyright continua e troppo lucro rispetto al p2p.

    Credo che però le major dovrebbero iniziare a ragionare diversamente: a fronte di 500 milioni di presunte perdite dichiarate dalle major, megavideo ha ottenuto 120 milioni di guadagni reali.

    Perché non si adattano ai tempi moderni e non cambiano business model?

    Megavideo bloccava la riproduzione dei video dopo x minuti, dopo dei quali non si poteva visionare niente per 72 minuti a meno di pagare un abbonamento … semplicemente geniale!

    E le videoteche è giusto che chiudano, mi dispiace per il tuo amico, ma è successo anni fa con i maniscalchi … oggi a Milano è impossibile trovarne uno!!!

  5. Forty scrive:

    D’accordissimo! Chi ha il potere gli va solo di additare chi lo deruba, non capisce perchè lo fanno. 🙂

  6. brutus scrive:

    quote:
    ” i signori di Megaupload si sono arricchiti con il file sharing, questo è sbagliato e pesantemente sanzionabile in ogni nazione di fatti…”

    Sbagliato? Megaupload è usatissimo anche in modo lecito, da privati, liberi professionisti e aziende. Filesharing != Scarico il film appena uscito dal cinema…

    Arricchirsi con il filesharing è sbagliato??? e allora DropBox? bittorrent? anche per loro “sbagliato e pesantemente sanzionabile in ogni nazione di fatti”???
    e poi: hai vagamente idea dei costi di una infrastruttura che ti permette, sempre, di satuare la banda della tua connessione ad internet? non solo quando hai una pezzente adsl italiana, ma anche quando sei a zurigo e hai minimo 100Mbit? per gli amici lombardi: “la roba la custa”…

    Boh, sinceramente mi sembra una analisi “cheap”… c’è ben altro in ballo, se avete voglia fate qualche ricerca online, ad esempio su slashdot.

    Io condivido un sacco di cose (codice sorgente, foto, bici, ore della mia vita quotidiana) e non ci trovo niente di “sbagliato” in questo 🙂
    anzi!

  7. Enrico Santi scrive:

    Poi mi spiegherai perchè le videoteche debbano chiudere…
    Se voglio vedere un film, magari in Blu Ray con una qualità audio-video a bestia è il solo posto in cui posso andare.
    A molti della qualità non gliene importa niente, molta gente si vanta del loro TV ultra top led full HD per poi guardarsi i film in AVI.
    Ah giusto..poi c’è chi si guarda i film in Matroska e mi dice che hanno la stessa qualità del Blu Ray Disc…ma per favore….

  8. hacky tixo scrive:

    ma non diciamo stupidate! mega-up/vi/po non era solo uno “scarico” continuo di film…potevi condividere file di lavoro di grosso spessore…e cmq questa è censura e non possono farlo! facciano quello che vogliono dubito che non esisteranno più file per poter condividere e scaricare file di grosso peso! roba da matti!

  9. hacky tixo scrive:

    siti*

  10. lucy scrive:

    ma nessuno pensa a coloro che hanno un account premium che pagano per poter archiviare le proprie cose personali come è pubblicizzato sul sito???? un mio amico musicista ha perso delle sue canzoni uppate su megaupload!! se paghi un servizio tu,brutto str… di proprietario del sito e voi str… dell’fbi devi tutelare chi paga e punire casomai chi ne fà un uso illegale!!! bastava invece di oscurare il sito, dare la possibilità di recuperare le proprie cose tramite il login!!! cancelli i link e via,li recuperavi dal sito come già si poteva fare!!! esisteva da anni e tutti lo conoscevano,perchè non l’hanno oscurato subito???? ve lo dico io: perchè i tanti soldi degli utenti gli usa avrebbe voluto prenderli per se!!! roba da matti

  11. Loco scrive:

    @lucy: se gli amici di megaupload avessero voluto bloccare il caricamento di materiale coperto da copyright, lo avrebbero potuto fare all’istante durante il caricamento del contenuto stesso. un’esempio personale: ho caricato su youtube un video fatto da me, nel quale ci avevo montato una serie di trailer di videogiochi e nel giro di 2 minuti dal caricamento mi è arrivata una comunicazione nel quale dicevano “questa canzone è coperta da diritti d’autore” “questo video è coperto da diritti d’autore”
    Ora non facciamo dei martiri questi di MU, perchè non sono degli stinchi di santo: come hai detto tu infrastruttura da 60 server richiede incenti somme di denaro, denaro che proveniente unicamente dai “professionisti” che caricano il proprio materiale lecito non sarebbe MAI bastato.
    Altra faccenda: MU incentivava il download dai propri server attraverso un sistema di affiliazione a pagamento (una sorta di payperclick) quindi ora spiegami che voglia puoi avere tu di scaricarti delle slide in powerpoint del “professionista” qui sopra.

    Queste persone non vanno difese, si sono arricchite attraverso l’etica del file sharing: condividere lo scibile umano.

  12. Loco scrive:

    cercando di rispondere un pò a tutti ho notato il filo conduttore che “difende” megaupload: lo usano le aziende.
    Ma signori, se un servizio di questo calibro fosse fatto solo per le aziende, non ci faccio caricare materiale protetto da copyright! Sarebbe dovuto essere il motto di MU!

    In secondo luogo, andatevi a prendere le varie denunce, MU è stato chiuso per mancata dichiarazione degli introiti, è come le faccende che succedono da noi in italia in queste settimane: niente scontrini, tutto in nero. Però, i negozianti li additiamo perchè non pagano le tasse, un’azienda mondiale con 60 server sparsi in tutto il mondo che ti facevano scaricare le serie tv sono degli eroi.

    Come mai non difendete anche il paninaro che vi fa pagare due panini con la porchetta 10€ senza scontrino?

  13. Paolo scrive:

    Aggiungiamo alla lista anche http://www.filesonic.it che come potete vedere corre ai ripari e blocca tutto.

  14. Paolo scrive:

    Dopo L’arresto da parte del FBI Del Proprietario Di Megaupload, Megavideo e dopo la chiusura di quest’ultimi siti Molti altri filehosting hanno chiuso il loro programma di affiliazione e forse potrebbero chiudere definitivamente

    Questa e la situazione che si presenta oggi

    Megaupload

    CHIUSO SERVER SEQUESTRATI DAL FBI

    Fileserve

    CHIUSO IL PROGRAMMA E I PAGAMENTI TUTTI SOSPESI

    Filejungle

    (Stessa Propieta di fileserve) Molti File In cancellazione IP Usa Bloccati

    Uploadstation

    Molti File In cancellazione IP Usa Bloccati

    Filesonic

    AL MOMENTO BLOCCA TUTTO

    VideoBB
    Chiuso Il Programma Di affiliazione

    E la lista è molto lunga tutti bloccano gli ip usa ??????
    forse che chi li usavano di piu sono USA booo

  15. Luca Calandro scrive:

    @Enrico Santi … Un film in bluray ha un bitrate che oscilla dai 15 ai 30 megabit, non stiamo parlando di cifre assurde quando in alcune città c’è già la fibra 100. Ci fosse un servizio pro che mi fa scaricare a banda piena con una 10 megabit (abbastanza diffusa in italia) hai il tuo film in 3 ore, lo metti a scaricare quando torni da lavoro e lo trovi finito a ora di cena. Più comodo che andare in videoteca non trovi?

    Un mkv ha un bitrate che oscilla tra i 5 e i 10, cmq adeguato ed assolutamente accettabile. E sempre di full hd si tratta, sinceramente la perdita di qualità è minima, la stessa delle foto salvate in jpeg piuttosto che in raw per chi se ne intende. Peccato che il 99% degli utenti e delle macchine fotografiche usino solo il jpeg.

    Il punto fondamentale è il business model di megavideo che ha dimostrato una domanda (con un giro effettivo di soldi).

    La vera tragedia di questa storia non sono le videoteche che chiudono, ma l’arretratezza della banda italiana e la mancanza di un servizio alternativo legale. Io metterei tranquillamente sul piatto 10 euro al mese per avere legalmente quello che megavideo dava illegalmente. Arriverei tranquillamente a 20-25 se con la legalità arrivasse anche un servizio di alta qualità (megavideo lo usavo solo per le serie tv per vederle qualche giorno dopo la trasmissione on demand e in tutta tranquillità).

    Probabilmente nelle città minori ci si dovrebbe accontentare di una qualità dvd (circa 2-3 megabit), mentre dove arriva una buona linea ci si potrebbe godere l’hd … con una situazione del genere il digital divide diventerebbe più sentito e probabilmente la domanda permetterebbe uno sviluppo tecnologico superiore.

    Alla fine pago la banda, perché non dovrei pagare i contenuti? E’ il pay per use che è in declino in questo settore, oggi ci vogliono servizi premium ad abbonamento di alto livello, dando agli utenti i vantaggi che offre la pirateria (p.e. potermi scaricare i film da guardare in vacanza mentre non potrò usare la connessione, magari con un breve check del drm on line da effettuare una volta ogni x giorni per la verifica dell’abbonamento, con un costo per l’utente di pochi centesimi sostenibile anche all’estero se non gratuito sfruttando il wifi).

    A me spiace che le aziende chiudano per spostare la produzione nell’est europa o in cina per ottenere margini maggiori (penso che in quei casi i proprietari meriterebbero la crocefissione in piazza con esposizione del cadavere alla pubblica onta), ma sinceramente che chiudano aziende perché la tecnologia va avanti no, se no, come ho già detto, andremmo ancora a cavallo per mantenere i maniscalchi …

  16. Enrico Santi scrive:

    “La vera tragedia di questa storia non sono le videoteche che chiudono, ma l’arretratezza della banda italiana e la mancanza di un servizio alternativo legale.”
    @Luca Calandro… Esatto hai centrato il punto, in Italia la banda è indietro per esempio è da solo un anno che ho l’ADSL a 4 MB( un pò strozzati) prima avevo la 56 kb e non essendoci servizi legali per scaricare e guardare film preferisco andare a pagamento in videoteca.
    Ovvio sarebbe molto più comodo scaricare il film…

    Comunque non parlavo soltanto di qualità di immagine in relazione al Blu Ray, ma anche della qualità audio…il DTS HD o LPCM non compresso-anche se solo pochi film ce l’hanno in lingua italiana- che l’MKV non supporta.

  17. michele scrive:

    forse non avete capito bene la cosa, in tv ci fanno vedere quello che vogliono LORO. su internet ci fanno viaggiare dove dicono LORO. nel nostro paese ci fanno vivere come dicono LORO. Siamo dei pupazzi manipolati da LORO.

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