Finalmente il ” dio dei videogiochi ” ha parlato del suo glorioso ultimo capitolo della serie di Super Mario con la versione Galaxy 2 per Wii. Di Mario in 3D ne abbiamo visti almeno uno per ogni tipo di piattaforma Nintendo e con la ultima console nata si sta scorgendo il secondo. Esistono altri videogiochi partoriti dal mitico Miyamoto-san come Ocarina of Time e Majora’s Mask ed entrambi hanno lasciato dei buoni sentimenti nel cuore di papà Mario, come dell’ ultimo Galaxy. C’ e da precisare che ai tempi venne usato lo stesso motore 3D sia per OoT e M’sM, per via del fatto che la realizzazione dei movimenti del personaggio richiede un anno intero. Con Majora si è cercato di introdurre moltissimi elementi nuovi in un mondo estremamente compatto ed il risultato fu ottimo. Qui ritorna il discorso del “ Sistema dei tre giorni ” già espresso dal venerabile Miyamoto-san nei suoi precedenti discorsi che potete leggere nel link. 😉
Troppo belli questi fantasmini con la linguaccia, vero Gamers? 😀 Super Mario Galaxy 2 è stato ampliamento del lavoro precedente di Super Mario Galaxy, come per Majora’s Mask che è ha preso il pilastro creativo Ocarina of Time. Nel capitolo di Super Mario Galaxy forse non si era sfruttato appieno i vantaggi delle superfici sferiche e il guru Miyamoto-san ha ammesso che c’ era ancora del lavoro da fare. A parte Super Mario 64, in tutti i giochi di Mario in 3D era previsto sempre un mini-paesaggio dove sperimentare ed imparare nuove mosse e movimenti per affinare lo stile di gioco. Le stelle venivano collocate in un modo tale che nel livello il giocatore escogitava subito la mossa per poterle prendere o addirittura lasciarle indietro per poi pensarci più avanti a come averle. In Super Mario Galaxy il discorso fila, ma si accorsero durante la programmazione che si doveva aggingere qualche elemento per migliorare questo concetto. Si voleva sviluppare il secondo Galaxy nel giro di un anno, ma ogni giorno si sentiva dire “ Sarebbe molto più divertente se inserissimo più scenari come questo ”, oppure “ Mettiamoci anche questo! ”. Con tutta questa esplosione di voler migliorare il proprio lavoro, si arrivò ad elaborare il 90% di percorsi completamente nuovi. E’ per questo che Super Mario Galaxy si chiama 2 e non 1.5. 😀
La sfida più grande in questo nuovo titolo come il prequel è il fatto che i giocatori perdano il senso dell’orientamento nei giochi in 3D. Il discorso dei pianeti è stato sviluppato per la possibilità di correre sul proprio asse e tornare nel punto iniziale, senza avere troppe difficoltà. Comunque sia, il videogioco incarna sempre il gameplay dei platform in 2D e mettendo la telecamera in certe posizioni, ricorda molto la vecchia scuola di Mario. E’ un tipo di innovazione che i grandi di Nintendo oggi sanno ancora migliorare e regalare a noi fanboys. Questa volta in Super Mario Galaxy 2 sarà ancora possibile, come un tempo, cavalcare in nostro amico Yoshi e usare il puntatore del telecomando Wii per fargli tirar fuori la lingua. Nel primo Super Mario Galaxy il puntatore serviva per raccogliere le Astroschegge e comunque questa funzionalità è stata mantenuta. L’ abilità di Yoshi è rimasta invariata, infatti puntando sullo schermo, sarà possibile fargli tirare fuori la lingua per poter ingoiare gli oggetti… anche il peperoncino! Un’ altra novita sempre di Yoshi è la possibilità di afferrare consecutivamente i fiori che fluttuano in aria e salire su un punto più alto con l’ aiuto della sua lingua. Ci saranno livelli dove la forza di gravità è completamente sottosopra come nel primo capitolo di Galaxy, ma non sarà tanto complicato muoversi perchè il nostro cervello elabora sempre come se fossimo in 2D.
La forza di gravità è indicata dalle frecce e questo comporterà il fatto che Mario si trovi dal pavimento al soffitto in un battito di ciglia, mantenendo il fascino sostanzialmente bidimensionale. A questo giro però ci sarà un elemento nuovo: il Trottolapano. Iwata lo definisce così: ” È una specie di trapano che Mario usa per scavare buche nel terreno e raggiungere l’altro capo del pianeta “. Bisognava spingere la creatività per formare un mondo nuovo che potesse essere apprezzato dal pubblico. La sfida di voler fare il nuovo capitolo in un anno è balzata a due anni e mezzo, infatti l’ intero periodo di sviluppo per creare nuovi percorsi e fare i necessari aggiustamenti è stato il tempo che c’ è voluto in più per fare Super Mario Galaxy 2. Il videogioco è uscito l’ 11 giugno di quest’ anno ed include un DVD contenente una guida per principianti che è stato davvero utile per poter avvicinare anche i meno pratici. Davvero stellare! 😀
Forty è come voi, un piccolo sognatore della galassia di Super Mario che vuole tutte le stelle per se… 😉
EnJoy
Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit