Steve Perlman conferma l’ OnLive anche in Europa!

OnLive_Logo_black_background Come Loco ci aveva già avvertito di questo prodigio della scienza e della tecnica per i soli americani nella sua rubrica “My Fifty Cent“, adesso è una realtà anche sul suolo inglese. Parlare di OnLive è un po’ dire che siamo nel nuovo mondo del video-ludico perchè parliamo di videogiochi giocati sul televisore senza avere inserito DVD, Blu-Ray, cartucce e quant’altro, ma soltanto la connessione internet ci darà quello che ci serve. Ma avete presente bene cosa voglio dire? Questo servizio si basa sul cloud computing che è nient’altro che l’ invio del gioco in streaming direttamente su PC, TV o tablet. L’ elavorazione non lo fa il computer o la console, ma una serie di cluster di server della società che gestisce i giochi che oggi si chiama OnLive. Hai problemi ad aggiornare la scheda video del PC o comprare la nuova Wii U, PS4 o Xbox 720? Con OnLive non serve fare spese di questo tipo perchè non lo metti tu il costo dell’HW. Ti chiedono un prezzo fisso di 69,99£ sul loro sito OnLive e dentro la confezione troverai il baracchino da montare al monitor con il controller e il cavo HDMI. Per giocare esistono varie fascie di prezzo per ogni gioco e partono dai £1,99 ai £39,99. Per il primo accesso al PlayPack, si può aggiungere il PlayPass OnLive al costo di in più per poter godere di oltre 100 giochi per una durata di 3 mesi più le nuove versioni di giochi. Il PlayPack OnLive, per i successivi mesi, costerà £ 6.99 e darà la possibilità sempre di giocare ai soliti giochi di lancio più quelli aggiornati del mese corrente. L’ accesso al servizio si fa direttamente iscrivendosi al loro sito web e da qui si crea l’ account, come qualsiasi altro sito internet tipo il PSN o Xbox Live ed in più si può inserire sul facebook il proprio profilo per far vedere agli altri i propri progressi nei giochi. Esistono poi delle sequenze di configurazione per i PC/Mac, solamente per gli HDTV, per iPad e sistemi Android. Quando accedete alla pagina principale, vi troverete una finestra tipo quella di Steam che vi proporrà in primo piano le offerte e le cose che potete comprare ed accedere all’ area amici dove guardare statistiche. 🙂 Si parla di oltre 70 giochi disponibili tra cui il recente Warhammer 40.000: Space Marine, il famoso gioco indie “World of Goo” o il nostalgico Oddworld: Munch Oddysee. Il servizio comprende anche la possibilità di poter giocare i primi 30 minuti di ogni gioco, per capire se esso fa al caso vostro e magari acquistarlo per anche solo tre o cinque giorni, con fasce di prezzo prestabilito, oppure per sempre e qui si intende tutti i giorni per almeno tre anni e se il gioco “tira”, allora la scadenza si protrae. Se si sceglie di accedere ai pacchetti per cui si possono usare tutti i giochi del mese, alla fine si può acquistare il singolo gioco per la durata illimitata con lo sconto del 30% sul prezzo originale. Negli states ci furono al lancio ben 18 giochi, ma nel regno unito si dice che arriveranno a breve, circa 100 giochi in PlayPack e altrettanti 50 in PlayPass. Per questo evento ha parlato il creatore del primo QuickTime Player e l’ora CEO di OnLive, Steve Perlman. Ammette che il più grande scoglio è stato l’abbassamento della latenza in molti anni di lavoro, per i milioni di utenti connessi. Esistono tante difficoltà che si sono dovute affrontare come la perdita di dati nel segnale e congestioni varie per via della struttura di internet in america per caso, della grande ISP e il BT che ha altri metodi di connessioni. La velocità di connessione tramite fibra può essere diversa anche per via delle equazioni della luce che vi attraversa il cavo e questo si traduce in un nuovo progetto per gestire l’OnLive in altri paesi. Oggi si hanno anche 16 server connessi tra di loro in una gigabit LAN con una latenza inferiore al millisecondo. Ammette Steve che è arrivato il momento giusto per investire in questo campo perchè la gente può essere pronta a questo passo come lo sarebbero gli editori. Esistono videogiochi progettati per PC che sono stati riversati in OnLive due anni fa e oggi sono molto più contenti perchè danno la possibilità a loro di poter sviluppare meglio del previsto. Virtua Tennis e Lego Harry Potter sono verità oggi e a breve avremo anche Deus Ex: Human Revolution sui server di fascia superiore come Batman: Arkham City, Bulletstorm e LA Noire, ma per ora nessun gioco Activision. La grafica ed il frame-rate è tutto pensato per essere il meglio gestito all’ utente. Stanno provando delle beta a 1080p con 60 frame al secondo che direi il massimo possibile fino adesso. PAUROSO!!! 10 megabit al secondo di picco per giocare possono bastare negli states, ma non per tutti perchè anche li hanno problemi di connessione e solo il 5% ne usufruisce. Si pensa di impostare la connessione dei videogiochi a 7 Mbps per far giocare tutti. Sta di fatto che il prezzo al pubblico dei giochi OnLive è inferiore di quello delle console come lo sono i giochi dei PC.

Forty ci vede del potenziale per questo modo di giocare… si ma in Italia abbiamo una bellissima ADSL, sisi! 🙁 EOLO aiutaci 😀

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EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) FanBit.it

Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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3 risposte a Steve Perlman conferma l’ OnLive anche in Europa!

  1. dciacc scrive:

    Già provato e da un bel pò in Italia, con fastweb funziona benone. I 30 minuti di demo sono eccezionali, specie per chi è un super casual gamer e non ha il tempo di finire continuamente giochi.
    Le interfacce sono perfette e al momento puoi visualizzare tutto il mondo onlive anche da ipad (senza ancora giocare, ma è questione di mesi secondo me).

  2. Forty scrive:

    Sei un grande dciacc 🙂 Sono contento che si possano fare certi sgami anche in Italia 😀

  3. Loco scrive:

    bè, con fastweb ci vuole poco che funzioni bene… hai fibra o adsl?

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