Fare commercio con la generazione digitale
Molte delle griffes più blasonate stanno investendo con buoni ritorni sull’e-commerce e sui new media, riuscendo a compensare la perdita di fatturato nella rete commerciale tradizionale ed a raggiungere i clienti più giovani.
Frida Giannini Direttore Creativo di Gucci, responsabile del sito web aziendale visitato da 2 milioni di visitatori (Usa in testa, poi Cina) al mese, li definisce gli «young in mind», ovvero la generazione digitale.
Questo paragrafo è tratto da uno dei tanti articoli che sempre più spesso e con crescente attenzione leggo su Internet.
Alla fine ogni volta mi chiedo questo trend quale tipo d’incidenza avrà sui negozi tradizionali e quali contromisure i commercianti potranno adottare per restare al passo con i tempi.
Le vendite On Line stanno crescendo, anche nel 2009, senza tediarti con le statistiche, si sono registrati grandi fatturati, questi ottimistici risultati però, se sei un commerciante, non devono farti pensare che fare E Commerce sia facile e alla portata di tutti.
Ci sono dei vantaggi, più sotto vedremo quali, ma anche grossi pericoli !
Gucci è solo uno dei grandi Marchi che hanno scelto questa strada, i commercianti che sceglieranno di vendere on line in futuro potrebbe scontrarsi con dei competitors che sarebbero per un piccolo negozio una sorta di invincibile corazzata, sia dal punto di vista finanziario che dell’iimagine e del brand.
Le associazioni di categoria che dovrebbero guidare i loro associati, spesso/sempre non hanno a loro volta una guida lasciandoli così in balia di sedicenti agenzie senza scrupoli; ricordati che per vendere on line non basta avere una vetrina realizzata con os commerce o qualunque altro cms di questo genere, serve prima di tutto un progetto.
Cosa fare ?
Suggerisco una strategia bidirezionale:
– realizzare un “buon” sito e utilizzare le “nuove” tecnologie a supporto dell’attività tradizionale;
– unirsi sinergicamente con altri commercianti per realizzare ecommerce multistore; potrebbero essere sia di categoria come di altro tipo a seconda del progetto.
Quali sono i vantaggi ?
Parecchi a mio avviso; le nuove generazioni digitali, utilizzano internet e i servizi della rete per informarsi prima di acquistare, anche off line !
Ci sono delle “nuove” tecnologie fruibili comodamente attraverso la rete che insieme a un buon sito Internet potrebbero agevolare le vendite in negozio, facendo confluire nuovi clienti e fidelizzando gli altri.
Penso, giusto per fare tre esempi, alle attività search advertising locale per farsi trovare sui motori di ricerca, alla costruzione di liste di clienti vecchi e nuovi da contattare al momento opportuno con campagne di email maketing e sms marketing, mms marketing…
Questi sistemi ( sono solo alcuni ) hanno tutti un costo ragionevole, potrebbero aiutare i commercianti ad aumentare le vendite e a smaltire le scorte di magazzino che invitabilmente ogni anno minano la redditività d’esercizio.
La cosa più importante è scegliere il consulente e/oppure l’agenzia giusta a cui affidarsi, in questo caso i risultati sarebbero garantiti.
Per la vendita on line “pura” invece, suggerisco, di unirsi in gruppi; perchè in questo modo si sfrutterebbero due innegabili vantaggi.
– Abbattimento dei costi, ricordati che un progetto ecommerce con la “E” maiuscola ha costi “importanti”, pertanto “due is meglio che one”;
– Più negozi associati possono offrire maggiore assortimento ed avere di conseguenza più appeal.
Fabio Dell’Orto
Internet marketer Angel
Ciao Fabio, molto interessante il tuo articolo.
Credo anch’io fermamente che il futuro del commercio sia on-line, come d’altronde è già successo negli USA e in alcuni paesi europei (anche se l’Italia è ancora indietro). Proprio questa convinzione ha spinto me e altri due amici a dar vita a LipsiaSHOP, una start-up con sede in provincia di Varese.
Abbiamo lanciato il concetto del Web Temporary Shop (www.webtemporaryshop.com) e stiamo sviluppando un e-commerce network (ad esempio http://www.gadgetvivo.com o http://www.sportvivo.com).
Sarei felice di sapere cosa ne pensi e approfondire la discussione.
Un saluto.
Si il sistema dei web temporary shop piace molto anche a me, volevo realizzare un sito qualche anno fa, quando cominciò il fenomeno off line; è in programma per l’immediato futuro, vorrà dire che diventeremo partner oppure concorrenti 🙂 – scherzo… grazie per il tuo contruibuto