Search Engine Marketing

Google Panda

Oggi ti propongo un articolo tipicamente SEO riguardante Google Panda, il più recente update algoritmico del motorone californiano; come nello spirito di questo Blog anche questo breve articolo è stato scritto con parole semplici per aiutare a capire anche gli utenti meno esperti quali si suppone potrebbero essere i lettori di Varesenews.

Google Panda

Google Panda

Google Panda segue Caffeine a cui ho dedicato alcuni posts in questo blog, l’ultimo dei quali un paio di settimane fa.

Questo algoritmo ha l’obiettivo di affinare i risultati di Caffeine la cui principale caratteristica è stata la capacità di aumentare il numero dei contenuti indicizzati grazie alla sua velocità di spiderizzazione.

Vediamo in che modo.

Dal 2009 avrai notato che le serp di Google ( serp = pagina dei risultati, acronimo di: Search Engine Results Page ) offrono contenuti freschissimi, a volte pubblicati pochi minuti prima; questo è  stato possibile grazie alla nuova varietà di pagine che gli spider sono in grado di identificare attraverso gli UGC (user-generated content CONTENUTI CREATI DAGLI UTENTI) generati con: Blog, Facebook, Twitter, Social Network…

Questa abbondante quantità di contenuti però ha generato degli evidenti problemi di qualità, se un tempo lo spam sul web era facilmente identificabile con l’avvento di Caffeine si sono complicate le cose; tant’è che Google ha dovuto trovare un sistema, o almeno ha cercato di farlo, per riconoscere i contenuti di qualità a cui dare maggiore visibilità.

Google Panda, sto semplificando naturalmente, è stato ideato a questo scopo.

Dalle mie parole evince che l’algoritmo penalizzerà tutti i Siti di scarsa qualità che si posizionavamo meglio di altri qualitativamente migliori.

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Google Places

A pochi giorni dal post intitolato Google Caffeine, dedicato al nuovo motore di ricerca di Google, torno a scrivere su Varesenews questa volta per spiegarti cos’è e come funziona Google Places.

Sei un commerciante ? Un ristoratore ? Un professionista ? Oppure hai una qualunque attività e sei interessato a farti pubblicità “gratuitamente” su Google ? Allora non perderti questo post con il quale imparerai le basi per farti trovare nelle primissime posizioni del motorone.

Google Places

Google Places

Google Places infatti fornisce la possibilità, anche ad un utente non esperto,  di ottimizzare il  posizionamento tra le mappe di Google e di acquisire visibilità locale nel momento in cui un navigatore fa una ricerca sul motore di ricerca, abbinando il genere di attività ricercato con quello della località; per esempio [ Gioielleria Varese ].

Cosa si deve fare per essere li ?

La procedura non è affatto difficile, prima di tutto per poter fruire del servizio è necessario avere un Google account, se non ne hai uno puoi crearlo visitando [ questa pagina ].
E’ molto semplice tuttavia se ti servisse aiuto chiamami utilizzando il pulsante di chiamata gratuita che trovi nel mio sito.

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Google Caffeine

Dopo 8 mesi torno a scrivere su questo blog con la promessa che mi impegnerò seriamente per mantenere una ragionevole frequenza d’aggiornamento; dedico questo post a tutti coloro che in questi mesi mi hanno scritto e contattato attraverso il mio sito per conoscermi e chiedermi aiuto.

Google Caffeine

Google Caffeine

Riparto da un post dedicato a Google Caffeine la “nuova” versione del motore di ricerca californiano introdotto progressivamente nella seconda parte dello scorso anno.

La sua stessa definizione  ” Google Caffeine ” ti dovrebbe far pensare che non si è trattato di un semplice aggiornamento algoritmico del motore di ricerca, ma di una vera e propria rivoluzione che ha provocato metaforicamente una vera e propria scossa a tutti gli specialisti che si occupano di SEO.

Google caffeine ha svecchiato sensibilmente il modo con cui Google giudicava i Siti Web adattando le nuove metriche di valutazione alle nuove, scusate il gioco di parole, varietà di contenuti che ci sono sulla rete.

Con Caffeine gli aggiornamenti dei risultati sono migliorati tangibilmente, adesso “il motorone” trova, indicizza e mostra i nuovi contenuti molto più velocemente, tant’è che tra i risultati sono apparsi contenuti in Live Search, di cui ti ” parlerò ” con un altro post.

Come mia abitudine non intendo tediarti con troppi tecnicismi, ai lettori di Varesenews che hanno un sito personale oppure che rappresenta la loro azienda, immagino che interesserà capire se e come renderlo friendly con Google Caffeine.

Velocità, questa è la parola magica per rendere il tuo sito performante; se Google si pone come suo obiettivo prioritario la velocità d’ indicizzazione dei contenuti, converrai con me che il tuo sito deve lasciarsi scansire velocemente.

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Come non sperperare soldi con Google AdWords

Google AdWords è stato definito da Stefano Calicchio, uno degli autori di libri e ebook di Marketing che preferisco, lo strumento pubblicitario che qualsiasi esperto di marketing ha sempre sognato.

Ricordo ai lettori meno esperti che attraverso Google ADWords si possono fare tantissime attività pubblicitarie on line ed in particolare di posizionarsi in testa ai risultati di ricerca del motorone californiano.

Per farla breve, potresti mettere il tuo sito in testa a Google, per tutte quelle parole chiave che gli utenti utilizzerebbero per cercare i tuoi servizi oppure i tuoi prodotti, facendoti così trovare, come sono solito ripetere ai miei clienti, al posto giusto nel momento giusto.

A differenza del posizionamento naturale che “gratuito” e che richiede molto tempo per ottenere gli stessi risultati, con Google AdWords si paga un costo per click a Google, ogni volta che un navigatore sceglierà di farlo dopo aver trovato il tuo annuncio sul motore di ricerca.

Dalle mie parole sembrerebbe che Google AdWords potrebbe essere la panacea per guarire l’economia di molte aziende in questo momento di crisi; in verità non è esattamente così ! Anzi se utilizzato senza la dovuta attenzione potrebbe peggiorarla.

Per fare Marketing On Line con Google ADWords in modo profittevole oggi ti darò tre suggerimenti:

  • Le campagne devono essere gestite da un esperto;

  • sito web deve essere usabile;

  • ogni annuncio deve puntare una pagina di destinazione specifica.

Se non verranno soddisfatte queste tre condizioni è molto probabile che alla fine della campagna i costi sostenuti saranno stati maggiori dei ricavi.

L’ apparente semplicità su cui si fonda AdWords spesso spinge i nuovi inserzionisti a provare da soli questo strumento in cui invece i fattori in gioco sono tantissimi. Senza lo dovuta esperienza è molto facile “lasciarsi prendere la mano” facendo campagne nelle quali fare aumentare il numero dei visitatori sul proprio sito diventa l’obiettivo più importante; quando invece
l’obiettivo principale dovrebbe essere la qualità degli accessi.

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Gli errori dei WebMaster una Case History

Torno a “parlarti” dei WebMaster e degli errori che molti di loro, spesso in buona fede, fanno pregiudicando i risultati sui motori di ricerca dei siti dei loro clienti.

Oggi ho una case history personale da sottoporti, un episodio accaduto pochi giorni fa e che probabilmente presto verrà risolto.

Da poco tempo mi sto occupando del progetto Citizenmania; il corporate blog Citizen Watch Italy S.p.A, la società che distribuisce in Italia i famosi orologi radiocontrollati.

La blog policy dell’azienda è di non intervenire direttamente nelle discussioni che si animeranno sul blog aziendale; tuttavia è palese e giusto, aggiungo io, che vogliano citare il progetto, attraverso un semplice link dal loro sito istituzionale.

D’accordo con il responsabile Marketing decidiamo di farlo, gli spiego le caratteristiche del tag HTML necessario che avrebbe dovuto a sua volta comunicare al Webmaster del sito, fra l’altro un tecnico davvero molto in gamba; è sua la grafica del corporate blog..

Non avrebbe dovuto fare niente di trascendentale, un semplice link testuale con l’accortezza di aggiungere nella sintassi del tag l’attributo rel=”me” utile in particolari occasioni di attività di Brand Reputation.

Grazie a questo banalissimo attributo, Google, nelle query che contengono il brand Citizen aggregherebbe implicitamente Citizenmania al sito istituzionale del Marchio, facendolo probabilmente comparire nelle SERP immediatamente sotto il sito istituzionale, ogni volta che un navigatore ricercherà Citizen sul motorone californiano.

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