Analisi Della Concorrenza On Line

Sto preparando un piano operativo per realizzare un’analisi della concorrenza On Line per un mio nuovo cliente e ho pensato di condividere con voi le linee guida dello studio che mi sto apprestando a fare.

Analisi Della Concorenza On Line

Analisi Della Concorenza On Line

Nella mia attività di SEO Specialist spesse volte, soprattutto nei progetti più importanti e con un certo budget a disposizione, è mia abitudine inserire questa attività in un progetto di SEO Marketing; L’analisi della concorrenza mi permette di conoscere i principali competitor e le attività che essi svolgono on- line, in questo modo riesco anche a capire la concentrazione di siti in un determinato settore e scegliere strategie migliori  rispetto ai più agguerriti concorrenti dei miei clienti.

Il punto di partenza di ogni mia analisi dei competitor sono quasi sempre le principali parole chiave, che mi faccio dire dal cliente prima di cominciare il progetto e che sucessivamente sviluppo semanticamente ( ma non solo ) attraverso tools specifici come per esempio: Wonder Wheel di Google, una sorta di ruota panoramica che come dice la parola stessa consente di dettagliare le ricerche che vengono fatte dagli utenti su google relativamente ad una parola o frase strategica.
Con WonderWheel, che trovi tra le opzioni nella barra laterale di Google quando fai qualunque ricerca, come su una ruota panoramica, è infatti possibile girare da un argomento all’altro. Il tutto grazie ad un applicativo in flash che espande e comprime i risultati (con i relativi argomenti correlati) a seconda dei tuoi interessi.

Dopo che ho appurato quali sono parole chiave più strategiche inizio a fare una ricerca dei siti individuati come competitor del mio cliente e per ciascuno di essi cerco di capire:

1) Quanto sono autorevoli i loro siti ( sia per gli utenti che per i motori di ricerca );

2) Se si posizionano solo tra i risultati naturali, se hanno campagne Pay Per Click in corso oppure entrambe le cose;

3) Se fanno attività di Social media marketing;

4) Se fanno attività di digital PR;

5) Se hanno concorsi o promozioni in corso;

6) Confronto i prezzi e le caratteristiche del loro prodotti O servizi con  quelli del mio cliente.

7)… eventuali variabili

Alla fine con tutte le informazioni raccolte stilo una lista delle criticità del mio cliente nei loro confronti, insieme con lui cerco di capire se possiamo scontrarci con loro oppure se preferibile cambiare il set di parole chiave, scegliendone altre dove la concorrenza è meno agguerrita.

Alla prossima.

Fabio Dell’Orto
Internet Strategist
www.fabiodellorto.com
info: info@fabiodellorto.com – 3332205868

 

SMS Marketing

L’SMS Marketing è uno tra i più importanti strumenti per fare marketing attraverso i telefoni cellulari.

Con i messaggi SMS le aziende possono informare i loro clienti e prospect con delle comunicazione che statisticamente vengono lette dalla stragrande maggioranza di loro, con questo sistema si crea una comunicazione discreta ma efficace, veloce ed economica che non vincola al pc o al telefono l’interlocutore.

SMS Marketing

SMS Marketing

Con l’SMS Marketing si possono creare delle campagne di comunicazione: personali, mirate, immediate, misurabili nei risultati; come per l’email marketing è a mio parere buona norma e strategico per il successo di una campagna, inviare i messaggi ai clienti già acquisiti o che in qualche modo hanno dimostrato interesse verso i prodotti e/o servizi offerti dal mittente.

Come per la posta elettronica, rispetto alla quale l’SMS presenta un maggiore impatto, la normativa italiana obbliga il mittente a richiedere preventivamente il consenso prima di inviare i propri SMS, ne evince la necessità di creare delle liste “autorizzate” che andranno popolate studiando delle strategie  di data base building.

Secondo Key4biz.it in Italia  esistono 122 telefoni cellulari ogni 100 abitanti, è un dato di qualche anno fa ed è dunque probabile che oggi siano molti di più; un dato comunque impressionante che dovrebbe spingere i responsabili marketing delle aziende a studiare i vantaggi dell’SMS Marketing.

Questi vantaggi a mio parere sono molti, il più importante probabilmente la bassa concorrenza rispetto ad altri sistemi di Web Marketing come per esempio il Pay Per Click e il SEO Marketing. Con questi due sistemi, che io stesso utilizzo e propongo abitualmente ai miei clienti, non si realizza una vendita con un solo click: ce ne vogliono tanti, a causa dell’elevata concorrenza. L’SMS marketing, invece, è una strategia molto innovativa e non  ancora alla portata di tutti, quindi si ha un vasto “terreno libero” con poca concorrenza.

Altri Vantaggi ?

Come ho scritto ed evidenziato poco sopra, a mio parere,  l’SMS Marketing presenta dei vantaggi anche rispetto all’Email Marketing il motivo principale sta nel fatto che spesse volte le email  vengono cancellate ancor prima di essere lette, un SMS NO !

A presto.

Fabio Dell’Orto
Internet Strategist
www.fabiodellorto.com
info: info@fabiodellorto.com – 3332205868

Come fare Data Base Building

Prima di tutto ti spiego il suo significato; Data Base Building è l’espressione tecnica utilizzata dai Web Marketer per identificare le attività atte a creare un data base popolato da nominativi di persone ( possono essere clienti e/o prospect ) interessate ai prodotti oppure ai servizi di un’azienda, di un negozio, di un professionista….

Fare Data Base Building è molto importante prima di  svolgere qualunque azione di direct marketing, perchè avendo una lista così profilata, i risultati delle campagne promozionali saranno  migliori rispetto ad una promozione inviata a sconosciuti oppure a destinatari fuori target.

Costruire una lista di persone interessate alla tua attività non è difficile, devi cercare solamente di trovare dei buoni motivi per indurre i tuoi clienti e/o potenziali tali a lasciarti i loro dati e a firmarti l’autorizzazione alla privacy, rendendo noto in maniera semplice e chiara in che modo utilizzerai queste informazioni.

Data Base Building

Data Base Building

 

Un archivio di questo tipo può essere creato e popolato attraverso svariati sistemi:

1) un form posto nel tuo sito;

2) un modulo cartaceo, per esempio durante l’organizzazione di un evento o all’interno di un ristorante, locale, negozio, etc.

Qualunque sia la “fonte di registrazione”, occorre lavorare saggiamente sugli stimoli, altrimenti difficilmente qualcuno ti lascerà i suoi dati personali; per incrementare gli iscritti alla tua lista uno dei migliori sistemi, sia on che off line, è offrire qualche cosa in cambio e non chiedere troppe informazioni, nome e cognome della persona, il suo indirizzo email e il numero di telefono cellulare sono più che sufficienti a meno che tu non voglia fare comunicazioni utilizzando la posta ordinaria, ulteriori informazioni potranno essere reperite facilmente in un secondo momento.

 

Ora vediamo un paio di esempi cominciando dalla raccolta dei dati con un form contatti da un sito web.
1) AGENZIA IMMOBILIARE,  stimolare i visitatori a lasciare i loro dati promettendogli di informarli con un’ email oppure un messaggio SMS ogni volta che verrà messo in vendita oppure in affitto un nuovo immobile della tipolgia a cui sono interessati.
2) STUDIO COMMERCIALISTA, stimolare i visitatori a lasciare i loro dati promettendogli di informarli con gli stessi sistemi dell’agenzia immobiliare ogni volta che ci sono delle scadenze fiscali; non importa se essi non sono clienti dello studio, lo diventeranno perchè percepiranno attraverso la spontaneità disinteressata delle comunicazioni l’affidabilità dello studio del mittente.

Anche Off Line, con un po’ di iniziativa si possono raccogliere indirizzi.
1) NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO/GIOIELLERIA/CENTRO ESTETICO/RISTORANTE/QUALUNQUE GENERE, alla cassa prima di pagare quando il cliente è già emotivamente predisposto a lasciare i suoi dati perchè soddisfatto dell’acquisto appena concluso, difficilmente rifiuterebbe di farlo aggiungendo uno sconto del xx% sul prossimo acquisto/servizio.

Una ricerca di Forester Research condotta negli Stati Uniti qualche tempo fa ha evidenziato che quando si usano indirizzi email di clienti e di potenziali clienti raccolti internamente, il costo medio per vendita realizzata in seguito ad azione di email marketing è 100 volte inferiore rispetto a quando si utilizzano liste acquistate all’esterno.

Anche se in questo momento non mi vengono in mente fonti ufficiali, gli stessi risultati, ergo – in certe circostanze anche migliori ( lo scrivo per esperienza diretta ), si possono ottenere inviando degli SMS; ” resta sintonizzato su VARESENEWS ” la prossima volta scriverò un nuovo post dal titolo: SMS MARKETING.

A presto.

Fabio Dell’Orto
Internet Strategist
www.fabiodellorto.com
info: info@fabiodellorto.com – 3332205868

Il meta tag Keywords non serve a nulla, o quasi…

Sui forum SEO da anni si asserisce che il meta tag keywords non ha più nessun effetto sul posizionamento di una pagina Web su Google, probabilmente è vero tuttavia io non ne sono mai stato così sicuro.

Indubbiamente, a differenza di tanti anni fa, inserire delle keywords in questo meta tag serve a poco, ma c’è un ma ( scusate il gioco di parole )…

Google più o meno una decina di anni fa si era accorto che attraverso questo meta tag i SEO riuscivano a fuorviare i suoi algoritmi, pertanto i suoi analisti decisero di escluderlo dalla lista di fattori di ottimizzazione on site.

Una decisione che potevo condividere allora visto che i sistemi di crawler non erano così avanzati come lo sono diventati oggi; ora però a distanza di 10 anni sono convinto che il colosso californiano potrebbe aver rivalutato questo meta tag.

Il mio dubbio nasce dal fatto che il meta tag keywords è un fattore discriminante per ottimizzare il punteggio di qualità di una campagna AdWords; secondo voi è possibile invece che venga completamente ignorato come fattore per il posizionamento naturale ? A mio parere No !

Cosa ne pensate ?

PS

Presto in questo blog, come promesso, vi scriverò alcuni suggerimenti per realizzare una campagna di data base building.

Fabio Dell’Orto
Internet Strategist
www.fabiodellorto.com
info: info@fabiodellorto.com – 3332205868

Aquistare liste di indirizzi Email

Qualche giorno fa ho scritto un post dal titolo: caro vecchio Email Marketing nel quale spiegavo che la mia strategia preferita è quella in cui le email vengono inviate ad una lista di destinatari costituita da un archivio costruito pazientemente attraverso il proprio sito ( database building ).

Anche se a mio parere resta il sistema migliore, non è l’unico, perchè una lista si può anche comprare; se hai in progetto di farlo eccoti alcuni suggerimenti indispensabili.

Prima di tutto ricordati che l’acquisto di indirizzi email è consentito solamente in ambito B2B pertanto se ti rivolgi al consumatore finale non puoi farlo !

Liste Indirizzi Email

Liste Indirizzi Email

Scegli sempre un fornitore affidabile cercando la qualità degli indirizzi piuttosto che la quantità.

L’agenzia che ti vuol vendere la lista di indirizzi email è obbligata a tenerla costantemente aggiornata e a garantirti che a tutte le aziende che popolano i suoi data base sia stata inviata la corretta informativa sul trattamento dei loro dati.

Un valido sistema per quantificare la qualità di una lista sta nel prezzo, quando ti vengono offerti migliaia di indirizzi per poco più di cento Euro è molto probabile che ti stanno per fregare.

Se acquisti un elenco in cui ci sono molti indirizzi errati non solo avrai speso dei soldi per acquistare un indirizzario obsoleto ma probabilmente rischieresti di compromettere l’invio anche a quelli “buoni” perchè una lista “sporca” viene penalizzata dai server di posta che, superato un certo limite di indirizzi email errati, bloccano anche i successivi invii.

In fine fai attenzione che nell’elenco non ci siano indirizzi costruiti “artificialmente”, chiunque con una buona conoscenza di Excel o di un altro programma potrebbe costruire molti indirizzi falsi partendo dai nomi e cognomi più diffusi incrociandoli con i domini dei più noti ISP, per esempio:

– giuseppeverdi@gmail.com

– gverdi@gmail.com

– g.verdi@gmail.com

– verdigiuseppe@gmail.com ….

Conclusioni:  è molto difficile acquistare una lista di indirizzi Email valida e proprio per questa ragione preferisco e suggerisco ai miei clienti di costruirsi una propria lista, la prossima volta ti spiegherò in che modo.

A presto…

Fabio Dell’Orto
Internet Strategist
www.fabiodellorto.com
info: info@fabiodellorto.com – 3332205868