Il fotovoltaico funziona!inserito il 15/4/2009 alle 12:45
Abbiamo parlato diffusamente del valore del fotovoltaico, dei suoi pregi, di come questa tecnologia non solo sia in grado di generare energia, ma anche di avere un impatto ambientale che viene compensato nel giro di pochi anni. Le teorie però devono avere anche un legame con la realtà e per questo presentiamo una delle nostre realizzazioni e nello specifico un impianto domestico che abbiamo realizzato in provincia di Varese.
La casa a cui fa riferimento è un’abitazione privata che secondo la nostra analisi energetica consuma, documentato anche dalle bollette, circa 3800 kWh all’anno e che richideva, prima dell’intervento, una spesa di circa 800 euro all’anno. L’impianto che abbiamo installato è parzialmente integrato nell’architettura della casa, occupa uno spazio di 21 metri quadrati (7 metri per 3) ed è posizionato su un tetto che ha una falda verso sud inclinata di 30 gradi. Inoltre è in assenza di ombre. La potenza di picco dell’impianto è 2.88 kWp, cioè quasi 3 volte l’impianto base di cui abbiamo parlato spesso. Questa condizione, sicuramente ottimale, ci ha permesso di realizzare un impianto che produce 3600 kWh all’anno, quindi la quasi totalità del fabbisogno energetico della famiglia e che, grazie alle tariffa incentivante riconosciuta dal conto energia (per un impianto parzialmente integrato è di 0,431 euro per chilowattora prodotto) genera 1550 euro netti all’anno e 700 euro di rispamio in bolletta. Va ricordato che l’incentivo che ciascuna prende dal GSE come tariffa incentivante è valido per 20 anni. Ciò significa che chi ha installato questo impianto porta a casa dal Gestore la bellezza di 31.000 euro oltre a un risparmio in bolletta pressochè totale, pari, in 20 anni a ulteriori 14.000 euro, ipotizzando, per semplicità, che il costo dell’energia rimanga costante. Conviene, no? Categoria: Idee, progetti ed eventi
Le cifre esposte sembrano accattivanti, però, scusate, se non dite quanto costa l'impianto chiavi in mano (pannelli+elettronica+batterie+cablaggi+lavori vari per installazione) non è possibile fare una valutazione corretta.
Anche perchè in 20 anni di cose ne possono succedere tante, da eventuali guasti più o meno gravi, fino ad eventi atmosferici altrettanto drammatici. Tutte cose che devono entrare nel calcolo del costo totale.
Senza contare poi il discorso finanziario.
Scritto da Meccbell, the chipmaker il 16/4/2009 alle 14:43
meccbell ti rispondo io un impianto chiavi in mano di 3 kwp con assicurazione all risk compresa quindi che copre tutti i guasti sia atmosferici che di prodotto viene circa 5500 a kwp. In piu' il gse paga per 20 anni e quindi i 31000 sono fissi ma le tue bollette che dovresti pagari in 20 anni sai di quanto salgono altro che 14000 di ora!!!!!! quindi conviene 3 volte non 2 saluti avast2@email.it
Scritto da marco il 15/6/2009 alle 11:08
Le cifre sono accattivanti, ma vi siete dimenticati del deterioramento dei pannelli(1% annua nel caso di pannelli di alta qualita) e che i 700€ di bolletta non vengono restituiti in toto ma solo la parte di energia consumanta, e che la producibilita per un 2.88 in prov. di VA non è di 3600kwp ma sotto i 3500kwp
Scritto da Willy il 4/8/2009 alle 15:39 |
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