Non vi preoccupate, non è un errore grammaticale, è solo un gioco di parole, forse venuto male, ma mi sembrava un titolo carino. Il “Scale” di cui parlo è in realtà il Monte Scale, che svetta con i suoi 2495 mt sopra la conca di Bormio.Sabato pomeriggio, tra l’incertezza del tempo, abbiamo deciso di salirlo, sapendo già che il tempo di percorrenza, dal parcheggio delle torri Fraele, è di circa un’ora. Così, posteggiata l’auto, sono (quasi) letteralmente “corso su” per il sentiero, a tratti abbastanza esposto, ma mai complicato, e, nonostante il cartello segnaletico indichi 1.50 h; in appena 50 minuti, con qualche pausetta, sono arrivato alla croce. Durante la discesa, bellissimo l’incontro ravvicinato con un cucciolo di stambecco che ci ha preceduto tranquillamente oer un centinaio di metri prima di scappare in un canalino. Il mio obbiettivo, avendo già fatto questa salita l’anno scorso, era semplicemente quello di godere del panorama e stare sotto il tempo di 53 minuti dell’estate precedente; perciò è stata una bella soddisfazione aver abbassato ancor di più il tempo di salita, contando alcune pause per l’incertezza del tempo. L’unico rammarico per questo bel week-end a Bormio è stato quello di non aver fatto la nord del Pasquale; ma pazienza, salirò venerdì prossimo e, tempo permettendo, avrò la mia prima nord, speriamo!