Sono li da quasi due mesi. Al cb del Nanga Parbat, Simone Moro, Emilio Previtali e David Goettler ci hanno passato l’inverno, per tentare la prima invernale su questo colosso. Proprio stamattina sono partiti per sfruttare la finestra di bel tempo che dovrebbe consentire loro di andare in cima sabato. Ora, al di là della grandissima inpresa vhe potrebbero compiere, mi piacerebbe dire due parole su questo Goettler. Una promessa dell’alpinismo tedesco, ho letto su siti di montagna, ma a parte questo c’è qualcosa che davvero mi affascina in lui. Seguendolo sui vari social network ho scovato alcune fotoche davvero mi danno l’idea di un ragazo semplice. Un vero montanaro, pacato e riflessivo, anche un po’ introverso e forte come un toro. Ora, io non so se sia davvero cosi, ma mi piaceva l’idea di condividere questa mia sensazione. Forse è solo la bonaria invidia di chi vorrebbe essere come lui, steso su un tappetino ai piedi del Nanga in attesa di partire, piegato nella tenda a controllare ancora e ancora lo zaino, probto a partire ai piedi del suo sogno. Vi lascio con alcune immagibi scattate da Previtali dal Nanga, e in particolare una foto di David, che gira prmai da tempo su internet. La trovo bellissima. Le mani forti chiudono gli scarponi, è pronti per uscire. Si vede che non si lava da un po’, i capelli scompigliati sotto la fascetta e il viso tirato, concentrato, pronto ad uscire dalla tenda e a camminare verso la cima del suo sogno. Il sofno fi una promessa dell’alpinismo. David Goettler.