L’abbiamo già conosciuto, nell’intervista di qualche tempo fa;  già ci aveva annunciato una sua imminente partenza, e non si è smentito. Marco Confortola, trovati “soldini” dai suoi amici – sponsor, è partito alla volta del Lhotse. Il “Selvadek” (questo il soprannome di Marco) ha deciso di dividere il permesso di salita con alcuni alpinisti rumeni, Peter Hamour, e Rinyee Sherpa ed è ora arrivato al campo base di Everest e Lhotse (è in comune). Nonostante alcuni piccoli rallentamenti per aspettare i bidoni, il trasferimento è andato bene e Marco si è anche fermato per un saluto alla piramide Ev-K2, il centro di ricerca italiano del Cnr. Al cb (campo base) è arrivato il 18 aprile e, dopo aver riparato una brandina rotta durante il trekking, con i suoi compagni ha costruito un chorten (foto)

dove gli alpinisti hanno       ammucchiato i loro attrezzi per essere benedetti nel rituale della Puja affinchè la salita vada bene; non va infatti dimenticato che questi giganti di pietra e ghiaccio sono venerati come divinità dai locali. Come si legge sulla sua pagina Facebook, Confortola rimarrà ancora qualche giorno al cb per sistemare i bidoni, poi inizierà a salire e ad acclimatarsi. A noi non rimane che fargli un grandissimo “in bocca al lupo” e continuare a seguirlo nei suoi collegamenti con Sky Sport e con le sue foto caricate sulla pagina Facebook.

Pagina Facebook: Marco Confortola (Atleta)