Pur lavorando a Milano, mi piace ogni tanto tornare alle origini e leggiucchiare le robe di casa mia (che poi se le chiamo così, c’è qualcuno che si offende, sicuramente). Oggi, mi faccio un giretto su Varesenews (lo conoscete?), e tra un articolo sul calcio e l’altro, e l’altro ancora, mi colpisce il video dedicato da Annalisa ai calciatori del Varese (guarda caso, eh? perchè ieri tre ore di clacson non sono bastate).
Anche se non ti conosco, te lo voglio proprio dire: Grazie Annalisa! Questa canzone (che tra l’altro sa di calcio) a me ha sempre fatto pensare ad una preghiera (credo che nemmeno Max osasse sperare tanto, ma io sono un filino sensibile al suo fascino…)
“Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo/che sto vivendo/Grazie Mille!”
Sai cosa penso Annalisa, un po’ anche grazie (mille) a te? Che certe pause dalle menate ce le possiamo prendere. Sì lo so del prezzo della benzina che s’infiamma, dei calciatori dei mondiali strapagati, e che Totti ogni tanto è un gran cafone – mica voglio fare lo struzzo – ma caspita… di cose per cui sorridere ce n’è parecchie, no?
Per cui… GRAZIE MILLE Annalisa!