8.05, sabato mattina. Mia sorella mi consegna i gemelli sulla porta. Io sono ancora in pigiama e, con l’unico occhio che riesco ad aprire a malapena, vedo che sono ben organizzati: valigia megagiga e cartella già pronta per lunedì. Staranno da me tutto il week, mentre mia sorella si concede la sua biennale gitarella col marito. Mi spinge dentro i marmocchi, dopo averli sbaciucchiati ben bene (bleah) e, mentre mi saluta, con un sorriso indecifrabile mi passa una busta.
“Bene – penso soddisfatta – è la mia ricompensa per la buona azione”. Come minimo un buono da spendere in profumeria!!!! Rimango delusa trovando LA LISTA “Cose da fare per i gemelli”. Inizio a leggerla ma mi si frigge il cervello: saranno 200 punti, di cui 198 con triplo punto esclamativo e la scritta IMPORTANTE!!!
Possibile che i miei nipotini abbiano tante necessità? Ci sono regole persino su quanti Cocopops debba mettergli nel latte (da scaldare rigorosamente per 1,14 minuti in tazza grande, possibilmente bianca) e c’è un rito per l’addormentamento (“l’ordine è tv, pigiama, denti, acqua, storia, preghiera, bacio, letto. NON variare la sequenza!” E io non la varierò di sicuro).
Poi, mi cade l’occhio sulla scritta alla fine della lista. Mia sorella mi ha sottolineato tre volte una frase: “Scusami, dovresti controllare che le matite nell’astuccio abbiano la punta, altrimenti le devi temperare.”
TEMPERARE?? Ma hanno sei anni, vanno già alle elementari. Che se le temperino da soli. Così si diventa indipendenti! Così quando ne avranno 40, non saranno chiamati bamboccioni dal Tommaso Padoa Schioppa del futuro.
Domenica sera. I gemelli dormono. Queste due giornate sono state uno spasso, anche se abbiamo saltato qualche regola. Soprattutto alimentare.
Chiamo Sara, la mia amica, che ha due bimbi alle elementari per raccontarle quanto sia stato meraviglioso stare coi miei nipotini: come sono grandi e piccoli e teneri e quanti baci e coccole e tenerezza. Lei mi ascolta, ma sento che è concentrata su altro e sento in sottofondo uno strano rumore…crunc…crunc…
Saluto Sara e vado a letto a dormire.
Cavolo. Non ci riesco. Non ci riesco proprio.
Mi alzo e cerco le cartelle.
‘fanculo Padoa Schioppa. E pure Brunetta. Mi metto a temperare.
ma è da sclero! No,no, non ci riesco… per ora voglio pensare che non lo farò mai!
Come complicare la vita fin dai primi anni ai nostri figli… altro che 40 anni… questi anche a 50 saranno a casa ancora con mamma! però bello questo pezzo … sei riuscita a farmi sorridere una domenica mattina piovosa, novembrina e triste… il mio lui è di turno fino a domani mattina … che noia!
beh se ti ho strappato un sorriso, me ne compiaccio! e ricambio!
:)!
quando vuoi, cara vichi, ti mando il mio: è uno solo e per ora non ha matite da temperare!
cosa dici?
Baci!
Ma faccio anche a meno Giuly. Mi bastano i…gemelli!
Vichy, questi non sono figli, ma schiavi e bamboccioni in essere. Ma lo sai che il compito delle zie (e dei nonni)è di insegnare ai nipotini come aggirare in modo intelligente gli ordini di mamma, soprattutto se sono regole assurde. Comincio a sospettare che sia questo il motivo per cui mio figlio e mia nuora non amano farci fare i nonni con Francesca. Comunque complimenti per questo divertente post che ha fatto sorridere e capire quanto vuoi bene a questi frugoletti, perciò ti abbraccio
Rifaccio il commento precedente corretto perché non so come si fa da te a modificarlo. “Vichy, questi non sono figli, ma schiavi e bamboccioni in essere. Ma lo sai che il compito delle zie (e dei nonni)è di insegnare ai nipotini come aggirare in modo intelligente gli ordini di mamma, soprattutto se sono regole assurde? Comincio a sospettare che sia questo il motivo per cui mio figlio e mia nuora non amano farci fare i nonni con Francesca:( Comunque complimenti per questo divertente post che ha fatto sorridere anche e capire quanto vuoi bene a questi frugoletti e anche a quell’incosciente di tua sorella :))), perciò ti abbraccio forte.
Oh che bello sentire una nonna. un bel blogdibattito sulle regole viste da mamme e nonne non sarebbe male. scommetto anche che ognuno di noi avrebbe qualche bel sassolone da levarsi 😉