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Archivi categoria: Emozioni
Sindaco, ma che stai a fa’?
Ho passato 24 ore ad Acciaroli. Vi racconterò presto. Tutti i possibili parametri premiano questo piccolo paese del Cilento come il mare più bello e non solo. Ho fatto una variante al viaggio di Serra e mi sono fermato. Ho … Continua a leggere
Un giorno in più ad Acciaroli. Perché no?
Acciaroli è un paese slow, ha il mare più bello d’Italia (secondo tutte le classifiche), ha ospitato a lungo Hemingway e dal 10 al 12 settembre ci sarà grande festa. È la terra della dieta mediterranea, ha un sindaco pescatore e … Continua a leggere
A Vico è nata la “pizza al metro”
Vico Equense è famosa nel mondo per la “pizza al metro”. Se la inventò Gigino Dell’Amura alla fine degli anni Trenta. Di padre in figlio oggi l’attività è ancora fiorente tanto dall’aver anche avviato l’altisonante Università della pizza. E si sa, … Continua a leggere
Pubblicato in Emozioni
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Una danza per la fertilità
«Sono rimasti in dieci e mio papà è uno di questi». Maria Laura è figlia di uno dei pescatori di Vico Equense e ne è orgogliosa. Le si illuminano gli occhi quando ne parla. Ha uno sguardo penetrante. Senti tutto … Continua a leggere
Una giornata “in vespa”
Entro nel Sud ed entro nel viaggio. Non che fino ad ora ho scherzato, ma adesso quegli aspetti che all’inizio erano anche una preoccupazione, sono diventati quotidianità. Vi racconto così l’organizzazione della giornata. È solo una curiosità, ma diverse persone … Continua a leggere
Ciao Lazio, siamo al Sud
Due tappe, Ostia e Sperlonga – Gaeta e un totale di 370 chilometri. Il litorale del Lazio si divide nettamente in tre zone. Quella del viterbese è per lo più selvaggia e libera con le sole eccezioni di Tarquinia e … Continua a leggere
L’eros etrusco è vivo
Ci hanno accompagnati dalla foce dell’Arno a Pisa, fino a quella del Tevere a Ostia. “Gli Etruschi furono gli unici, tra i popoli antichi, a non disprezzare le donne, ma le rispettarono come persone e le amarono come compagne. Coltivarono … Continua a leggere
Pasolini recintato e dimenticato
Mi erano rimasti in mente cinque minuti del film di Nanni Moretti, “Caro diario”. Il protagonista, prima sfoglia le prime pagine dei giornali che raccontano l’assassinio di Pier Paolo Pasolini, poi prende la sua vespa, e senza dire una parola, … Continua a leggere