ANTONIO LUIGI GAJONI: opera inedita.

4-gaioni-0011Nella Chiesa SS.Annunziata di Sturla- Genova il maestro milanese/parigino ANTONIO LUIGI GAJONI lavorò in varie occasioni tra il 1950 e 1965, realizzando importanti AFFRESCHI nella Cappella del Buon Consiglio, nella volta del Presbiterio e nella Cappella del Sacro Cuore.
In particolare, nel 1965 realizzò forse la sua ultima opere: una affresco di m.4×6 che rappresenta Gesù davanti alla tomba di Lazzaro e che si intitola “IO SONO LA RESURREZIONE E LA VITA”.
Noi siamo riusciti ad accedere al bellissimo CARTONE su carta da spolvero a grandezza naturale (lungo circa 4 metri), del gruppo di figure del suddetto affresco e del quale il pittore Gianfranco Tognarelli sottolinea come…”sembrano notevoli quei gruppi di teste”!
Sicuramente Tognarelli si riferisce alla vigorosa composizione di figure che ricorda i grandi amori del Maestro Gajoni: Puvis de Chavannes e Picasso.

2-gaioni-001Scrive Marco Fagioli in “Anton Luigi Gajoni, pittore da Parigi a San Miniato” (Aion Edizioni, Firenze 2001):….”Non vi è dubbio che il pittore a cui Gajoni ha più guardato, durante la sua vita, è stato Pierre-Cecile Puvis de Chavannes (1824-1898). Arrivato a Parigi Gajoni, già affreschista di provata esperienza, con una larga attività di pittore murale nelle chiese della Lombardia alle spalle, avrà scoperto nelle decorazioni di Puvis al Pantheon e all’Hotel de Ville, quello che non aveva trovato ancora in Italia: una pittura murale di grande sviluppo intesa in senso moderno, lontana dal rischio di retorica monumentale a cui non era del tutto sfuggito Giulio Aristide Sartorio nei grandi fregi del Parlamento, e a cui era in parte soggiaciuto un pittore di grande talento quale Adolfo De Carolis.

Puvis impaginava per la prima volta grandi composizioni murali senza alcuna decorativa sudditanza verso i canonici modelli rinascimentali, e versava in lingua moderna, attraverso la grande vena Simbolista, ritmi narrativi che solo la pittura del passato aveva saputo affrontare”……
Diceva il maestro Gajoni a Marco Fagioli e Giorgio Giolli in visita al suo studio intorno al 1960:…”Vedete, Picasso ha guardato sempre a Puvis de Chavannes, e non solo all’inizio durante il periodo Blu, a quadri come Le Pauvre Pecheur, che poi era stato dipinto da Puvis solo vent’anni prima. Lo ha guardato anche in queste grandi composizioni della Guerra e della Pace: vedete queste figure del cielo Pro Patria Ludus del Museo di Amiens, e queste del Le Bois Sacré. Non riprende tutta la composizione, a volte isola gruppi di figure”….

Noi presentiamo qui di seguito (per la prima volta nel web) le riproduzioni di questo bellissimo cartone per gli affreschi di Sturla-Genova, con alcuni particolari, un bozzetto e, infine, la riproduzione fotografica dell’affresco, in una vecchia foto di archivio.
Non sappiamo in che condizioni stanno in questo momento questi bellissimi affreschi di Gajoni nella Chiesa SS. Annunziata di Sturla-Genova. Saremmo felici di avere qualche informazione recente, e se qualche lettore di queste note ne sapesse qualche cosa, gli saremmo profondamente grati se potesse comunicarcelo o inviarci qualche recente fotografia all’email: neoarcaico@yahoo.it .
Grazie, Sergio Michilini

Gajoni:CARTONE INEDITO per l'Affresco nella Chiesa SS.Annunziata di Sturla-Genova

Gajoni:CARTONE INEDITO per l'Affresco nella Chiesa SS.Annunziata di Sturla-Genova

2 pensieri su “ANTONIO LUIGI GAJONI: opera inedita.

  1. Nella chiesa di S.Martino a Casciana Terme provincia di Pisa, Parrocchia di
    S, Maria Assunta, diocesi di S. Miniato, Antonio Luigi Gajoni ha eseguito un
    affresco interessante : ” in hoc signo vinces ” .
    Un affresco, un opera d’arte dimenticata…… ma veramente bella … da vedere.

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