I Droni da guerra sono fantasmi che volano sopra gli esseri umani. Controllano noi, la nostra famiglia, i nostri amici e vicini, e valutano dove, quando e come intervenire…. e aggredire (certo, non sono aggeggi che lanciano fiori!).
Sono dei “guardoni” il cui morbo patologico si chiama potere e dominazione. Sono “guardoni codardi”, perchè anonimi e nascosti…..sono meccanismi infami e indegni degli esseri umani.

“Il rispetto del diritto degli altri è la pace” (El respeto al derecho ajeno es la paz) diceva il Presidente del Messico Benito Juárez.
Ma se volando sulle teste “degli altri” ci mettiamo un Drone che lo controlla quando cammina, va al lavoro,legge un libro, bacia la moglie, porta a passeggio il figlio….DOVE VA A FINIRE IL RISPETTO DEL SUO DIRITTO?

I Droni sono la maggiore offesa mai inventata dall’uomo al diritto alla “privacy” e preannunciano un futuro di sospetti, di conflitti, di paura, diffidenza e odio.

Albert Einstein ha detto: “L’uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi”…..
…..oggi forse avrebbe aggiunto: “L’uomo ha inventato anche i Droni, ma nessun topo al mondo si farebbe rinchiudere volontariamente in una trappola per topi”.

I “piloti” cresciuti e addestrati con simulatori di volo, seduti davanti a console simili a una sofisticata Playstation, joystick alla mano, comandano decolli, atterraggi, sopralluoghi, incursioni e bombardamenti dei velivoli senza pilota attualmente in volo nei cieli di Pakistan e Afghanistan. Le chiamano, infatti, “uccisioni telecomandate“.

Philip Alston, inviato dell’Onu per i diritti umani ha dichiarato che la gestione dei Droni da operatori che si trovano a migliaia di chilometri di distanza e operano sugli schermi dei computer, sentendo i suoni in differita, creano una “mentalità da playstation”. Gli operatori, a suo avviso, uccidono come se stessero giocando un videogame.

E siccome il Pentagono ha deciso che la base siciliana di Sigonella in Sicilia diventerà nei prossimi 5 anni la capitale mondiale dei Droni da guerra preventiva contro i popoli dell’Africa, est Europa e Medio oriente (povera Sicilia e povera Italia!), ricorrerei proprio al grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia per essere piu’ precisi su che razza di “uomini” possono essere questi beoti delle nuove tecnologie “ che uccidono come se stessero giocando un videogame”.

Dice Leonardo Sciascia ne “Il giorno della civetta” « Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, chè mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… »

Personalmente non li metterei tra i “quaquaraquà”, perchè sono degli specialisti che agiscono “in piena libertà secondo coscienza” (anche se probabilmente non se ne rendono conto)….. li metterei nella categoria dei “con rispetto parlando-pigliainculo”…..dei sicari “con rispetto parlando-pigliainculo”, perchè uccidono a tradimento, nascosti, come dei vigliacchi, a migliaia di chilometri di distanza.

Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha detto che possiede una flotta di circa 7.500 Droni. Ogni Drone ha bisogno di circa 170 persone a terra “che si occupino dell’analisi dei dati, controllino lo stato dei sensori e siano in grado di fare le manutenzioni ecc.”.Quindi i conti sono presto fatti: oggi gli Stati Uniti posseggono 1.275.000 “sicari con rispetto parlando…..”.

In realtà questi alienati non li conosceremo mai, perchè agiscono clandestinamente da pusillanimi….non rimane che ricordare le parole di Nostro Signore: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34).

Ta-Nehisi Coates, giornalista del New York Times, sull’Atlantic ha scritto “I Droni sono l’arma perfetta per la democrazia, ci si guadagna tutto il credito politico per i raid contro i nemici della nazione e non si prendono le critiche per le perdite di soldati”……io direi che questa “democrazia” del sig. Ta-Nehisi Coates è la caricatura, la presa in giro, la messa in ridicolo di qualsiasi sistema politico che prevede la partecipazione dei cittadini e il rispetto dello Stato di Diritto sia a livello nazionale che internazionale.
E poi…francamente…uccidere impunemente con la sicurezza assoluta di non essere uccisi, è una visione da malati mentali di cui possono essere orgogliosi solamente “ominicchi” come questo presunto giornalista.

Una volta per fare la Guerra ci volevano due Eserciti e due Stati, i cui Ambasciatori consegnavano alla controparte la “Dichiarazione di Guerra”. Poi i rispettivi Ambasciatori venivano ritirati e iniziavano ad agire i due Eserciti, fatti da persone e armamenti…..”guardando in faccia il nemico”!

Oggi invece le “Dichiarazioni di Guerra” non esistono piu’. Si inventa un nemico e si inizia ad agire con i Droni per scandagliare illegalmente il territorio “nemico”, per inventare dei pretesti o creare delle provocazioni…e inizia anche il martellamento giornalistico globalizzato che moltiplica questi pretesti e le corrispondenti mega-bugie . Poi arrivano ancora i Droni che iniziano i “Bombardamenti Umanitari” ……. fino all’insediamento del Nuovo Governo, ovviamente sullo schema mitologico universale e obbligatorio dell’ american way of life.

E il “Diritto Bellico” (che è l’insieme di regole che disciplinano la condotta della guerra)? E i “Trattati di Ginevra”? E il “Diritto Internazionale”? E la “Carta delle Nazioni Unite”? E la “Dichiarazione universale dei diritti umani”?…….

Il Presidente Obama (Premio Nobel per la Pace) qualche giorno fa ha detto: “Voglio che la gente comprenda che in realtà i Droni non hanno causato un gran numero di vittime civili”……..(!!!!!!!)

Da quando Obama ha assunto la presidenza degli Stati Uniti (gennaio 2009), le operazioni con i Droni sono aumentate esponenzialmente rispetto alla già triste era Bush….per esempio, la campagna missilistica clandestina dei Droni in Pakistan, avviata da George W. Bush nel 2004 ma incrementata nel 2008 dal governo del Premio Nobel per la Pace  ha prodotto in tre anni, con 250 raid aerei, almeno 2.300 morti soprattutto tra i civili…che Philip Alston, inviato dell’Onu per i diritti umani e le esecuzioni extragiudiziali, ha definito come delle vere e proprie “uccisioni extragiudiziali in serie, basate su una licenza di uccidere priva di basi legali”.

Gli esperti dicono che il prezzo pagato dai civili è molte volte superiore a quello patito dai militanti. In un rapporto del 2009 del Brookings Institute, Daniel L. Byman scrisse che “per ogni militante ucciso, sono morti dieci o più civili“.
I Droni sono il paradigma piu’ importante della degenerazione umana degli ultimi tempi, sono cellule cancerogene nel tessuto sociale, stanno distruggendo i grandi sforzi fatti negli ultimi secoli dalla umanità per stabilire organismi e leggi minime di diritto internazionale e di convivenza pacifica.

I Droni sono l’inizio della fine della civilizzazione del Diritto e della Legalità in quanto strumenti clandestini di controllo del territorio totale (Full-spectrum dominance) e Killer anonimi per uccisioni extragiudiziali in serie, massacri di civili e genocidi di massa: crimini contro l’umanità senza nome e senza pene.

Credo che sarebbe logico pensare che coloro che costruiscono Droni da Guerra, coloro che progettano e dirigono l’uso dei Droni da Guerra e coloro che ospitano nelle basi militari dei loro territori Droni da Guerra SONO DEGLI SVERGOGNATI e dovrebbero essere mandati davanti alla Corte Internazionale di Giustizia per “Crimini contro l’Umanità” e per “Crimini contro la Pace”.

E contemporaneamente sarebbe necessario tornare a gridare nelle piazze: “FACCIAMO L’AMORE, NON LA GUERRA!” (Let’s make love, not war!).
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COME LA GUERRA DEI DRONI È DIVENTATA IL NUOVO STILE AMERICANO
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