Galli, guardabarrancos, sacuanjoches e chompipes

Periodo di studio e di riflessione sul COLORE, cercando di “ripulire” la tavolozza per ritornare, nei limiti del possibile, ai colori puri. Pubblico le foto degli ultimi cinque quadri che, proprio per trattarsi di temi sul “COLORE”, sono riuscite piuttosto male….evidentemente sono un pessimo fotografo con una pessimo mezzo fotografico…

ma ho cercato comunque di fare il meglio possibile, e di “correggere” saturazione, contrasti, luminosità e colori fino a raggiungere qualcosa che dia almeno una pallida idea di quello che sono i dipinti che ho realizzato.

Sergio Michilini, GALLO DE PELEA, 2013, olio su tela, cm.42×30

Sono riflessioni sul COLORE che nascono anche dallo stimolo scaturito dallo studio di COLORE. Tra arte storia e chimica, la bellezza e i misteri del mondo del colore” di Ball Philip

Questo libro mi ha riportato agli anni dell’Accademia a Firenze quando, studente, potevo dedicare tutto il tempo possibile alle considerazioni, approfondimenti e verifiche quotidiane nei musei di fronte ai capolavori della nostra grande Storia dell’Arte italiana ed europea.

Ormai i tempi dei musei, purtroppo, sono lontani. Qua in centroamerica praticamente non esistono, ma in compenso abbiamo una natura travolgente, che permette di vedere e cercare di capire e sperimentare su questi problemi pittorici.

Sergio Michilini, GALLO ENCACHIMBADO, 2013, olio su tela, cm.60×42

I primi due dipinti sono di GALLI da combattimento, galli che protestano, animali che inveiscono forse contro il pessimo attuare di quell’altra specie animale, che sono gli umani.

Poi ho dipinto un TACCHINO, anche lui piuttosto arrabbiato. Qua in Centroamerica il tacchino lo chiamano CHOMPIPE…ma non dappertutto lo chiamano così. In Spagna lo chiamano PAVO, in Messico GUAJOLOTE, in Venezuela e Colombia PISCO e a Cuba GUANAJO….

Sergio Michilini, CHOMPIPE, 2013, olio su tela, cm.42×34

Successivamente ho dipinto due GUARDABARRANCOS, che sono il simbolo nazionale del Nicaragua. Il nome scientifico di questo uccetto tropicale dovrebbe essere “Eumomota superciliosa”. Viaggiano sempre in coppia e hanno dei colori che sono una meraviglia della natura. Uno dei recenti gruppi musicali più interessanti della “Nueva Cancion” nicaraguense si chiama propriamente “Dúo Guardabarranco” formato dai fratelli Katia y Salvador Cardenal .

Sergio Michilini, GUARDABARRANCOS, 2013, olio su tela, cm.60×42

L’ultimo dipinto che presento è sempre di due GUARDABARRANCOS nella foresta, e nella parte inferiore ci sono dei fiori di SACUANJOCHE (nome scientifico Plumeria o Plumaria), tipici del Centroamerica e Caraibi, e dichiarati fiori nazionali del Nicaragua ….”El jueves 26 de agosto de 1971, siendo Presidente de la República el dictador General Anastasio Somoza Debayle, fue publicado en La Gaceta, Diario Oficial No. 193, el Decreto Legislativo No. 1890 que declaró al sacuanjoche como Flor Nacional de Nicaragua”…che è come dire che anche i dittatori forse hanno un’anima…chissà.

Sergio Michilini, GUARDABARRANCOS Y SACUANJOCHES, 2013, olio su tela, cm.60×42

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