“Natura morta en plein air” a San Ferdinando di Puglia

San Ferdinando di Puglia è un comune italiano di quasi 15.000 abitanti della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia (fino al 2004 ha fatto parte della provincia di Foggia). Si trova su di una piccola collina circondata da vigneti, uliveti, carciofeti e pescheti, nella parte meridionale del Tavoliere delle Puglie, territorio ricchissimo di storia, a pochi chilometri dal golfo di Manfredonia, nel centro del Mediterraneo.


Prese la denominazione di San Ferdinando nel 1848, su iniziativa del re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, chiamato anche Re Bomba, in onore del suo patrono, il re santo Ferdinando III di Castiglia e León ( 1198– 1252), noto come il “re delle tre religioni” per l’armonia che era riuscito a creare tra cristiani, ebrei e musulmani.


Ispirati da varie realtà locali, da produttori e appassionati dell’arte di San Ferdinando, alcuni artisti stanno elaborando un originale e interessante evento d’arte denominato “Natura morta en plein air”.


Questa é la bozza della iniziativa:

“Natura morta en plein air”  a San Ferdinando di Puglia

  • Proposta che tiene presente la realtà locale della coltivazione di varie specie di frutta.
  • Filo conduttore é il tema della natura morta nell’arte
  • Prima fase: incontro con le realtà locali –ossia produttori, artisti e appassionati dell’arte di San Ferdinando
  • Programmare un atelier all’aperto della durata di tre giorni dove vari artisti e partecipanti possono condividere le esperienze di fase laboratoriale anche attraverso conferenze e lezioni teoriche.
  • Aspetto finale potrebbe essere la realizzazione di una pittura murale sulla superficie di un edificio, di grandi dimensioni sempre legato al tema della natura morta (se possibile con la tecnica dell’affresco tradizionale).
  • Partecipazione di alcuni artisti che conducono un lavoro condiviso con chi aderisce all’esperienza a qualsiasi livello
  • Artisti coinvolti:
    Carlo Fusca (docente Accademia di Belle Arti di Venezia)
    Salvatore Lovaglio (già docente Accademia di Belle Arti)
    Sergio MIchilini (Pittore muralista)
    Giancarlo Splendiani (Pittore muralista e mosaicista)
    Francesca Di Gioia (Storico dell’arte, Accademia di Belle Arti di Venezia)
  • Coinvolgimenti
  • – scuola di grafica di Trinitapoli x la progettazione del logo e materiale grafico x la comunicazione.
  • – Liceo Artistico di Cerignola da valutare le modalità più idonee con un confronto con i docenti.
  • – Produttori o Consorzi del territorio

Come apertura delle riflessioni e collaborazioni per questa iniziativa pubblichiamo il
Manifesto di Castelluccio Valmaggiore:

“EN PLEIN AIR NEWS”

Il romantico argomento pittorico “EN PLEIN AIR ” focalizzato nella registrazione delle delicate e mutevoli sfumature che la luce genera sulla superficie delle cose, lo abbiamo ampiamente affrontato e attualizzato come “spazio-altro” rispetto al senso intimista delle sue origini, suggerendo e stimolando il superamento delle apparenze nell’azione artístico-creativa per esprimere l’autenticitá profonda delle cose e dello spirito, cercando di raggiungere quel livello di coerenza e di risonanza con la natura e con il tutto che sono necessari, se non indispensabili ormai, per la sopravvivenza dell’uomo su questa única navicella spaziale che é il nostro Pianeta Azzurro.
Nella consapevolezza che questa tematica é stata in questi ultimi decenni affrontata con linguaggi e modalitá diverse e ispirati alla “Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra” é sorta la linea di un progetto permanente di indagine, di conoscenza, di riflessione ed espressione con i mezzi specifici delle arti sul rapporto uomo-natura-territorio…..un “EN PLEIN AIR NEWS” di dialogo all’aria aperta, sul territorio, tra creatori, pubblico e natura… un punto d’incontro di pittori,scultori, fotografi, poeti, filosofi,musicisti, ballerini, cantanti ecc. per stimolare la crescita di una cultura di pace e di convivenza armoniosa con la Madre Natura, la nostra Gaia, la Pachamama della umanitá.

SalvatoreLovaglio e Sergio Michilini
Castelluccio Valmaggiore – 2019

Versione fotografica di questo “Manifesto di Castelluccio Valmaggiore

Alcune considerazioni per stimolare il dibattito sui contenuti della iniziativa che proponiamo:

Sulla “Natura Morta”
Una cosa é il pittore che dipinge una NATURA MORTA concettualmente al centro dell’universo e dominando sulla vita di tutti gli esseri viventi…. “soggiogando e dominando sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra” (Genesi). Altra cosa, assolutamente differente é un pittore che dipinge una NATURA MORTA alla deriva ed in crisi concettuale, in una societá fluida e al bordo del collasso, con una natura dominata da Monsanto Company, dalle multinazionali della chimica, delle armi e della informazione di massa, con una Madre Terra sfruttata e spremuta ormai al limite della sopravvivenza. Dipingere una NATURA MORTA oggi….é davvero un’avventura drammatica. O no?
Sergio Michilini, pittore

La canestra di frutta (nota anche con il nome antico di Fiscella) è un dipinto a olio su tela di 31 cm di altezza e 47 di lunghezza realizzato tra il 1594 e il 1598 (gli storici dell’arte non sono concordi riguardo alla data precisa) dal pittore italiano Caravaggio (1571-1610).

«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. » GALILEO GALILEI

Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato“. ERICH FROMM

Tecnicamente non sono un chitarrista, tutto quello che suono è verità ed emozione“. JIMI HENDRIX

L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere“. LE CORBUSIER

L’unico modo per esprimere emozioni nella forma d’arte è per mezzo di un correlativo oggettivo; in altre parole, una serie di oggetti, una situazione, che potrebbero essere la formula di quella particolare emozione.” THOMAS STEARNS ELIOT

“Il tutto è diverso dalla somma delle sue parti” .

GESTALT —–L’idea portante é che l’insieme é differente e altro (e non maggiore quantitativamente né migliore qualitativamente) rispetto alla somma delle singole parti…… e da qui la famosa massima: “Il tutto è diverso dalla somma delle sue parti” .
GESTALT—–Il verbo gestalten significa “mettere in forma” o “dare una struttura significante” e il suo risultato, la Gestalt appunto, è dunque una forma strutturata, completa e dotata di un senso.
Il termine tedesco Gestalt “forma” corrisponde al significato di “struttura unitaria”, indica una struttura, una organizzazione in cui le proprietà delle singole parti dipendono dal tutto.
Gestalt o forma è fondamentalmente un insieme strutturato, una totalità le cui parti sono connesse non per semplice giustapposizione o accostamento o per casuale vicinanza ma come elementi legati da un rapporto intrinseco e significativo….


Una delle proposte per ogni evento locale “EN PLEIN AIR NEWS” potrebbe essere quella della sottoscrizione, da parte del comune ospitante della Dichiarazione Universale dei Diritti di Madre Terra, come giá pare abbiano fatto i seguenti 25 comuni:
Comune di Cisternino – Comune di Napoli – Città di Matera – Comune di Ceglie Messapica – Comune di Crispiano – Comune Di Atina – Comune Di Bari – Comune Di Borghetto – Comune Di Capannori – Comune Di Carmignano – Comune Di Castellana Grotte – Comune Di Fiuggi – Comune Di Grondona – Città Di Jesolo – Comune Di Locorotondo – Comune Di Manerba Del Garda – Comune Di Martina Franca – Comune Di Melpignano – Comune Di Ostuni – Comune Di Pescara – Comune Di Polignano A Mare – Comune di Castellana Di Grotte – Comune Di Stazzano – Rosanna Boveri / Vicesindaco – Comune Di Viadana – Comune Di Villa Castelli – Comune Di Vignole

I Diritti di Madre Terra
Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra
Presentata alla Organizzazione delle Nazioni Unite

Preambolo
Noi, i popoli della Terra:
Considerando che tutti siamo parte della Madre Terra, una comunità indivisibile e
vitale di esseri interdipendenti e correlati con un destino comune;
Riconoscendo con gratitudine che Madre Terra è fonte di vita, alimento,
insegnamento, e che provvede a tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere bene;
Riconoscendo che il sistema capitalista e tutte le forme di saccheggio, sfruttamento,
abuso e inquinamento hanno causato grande distruzione, degrado e oltraggio alla
Madre Terra, mettendo a rischio la vita così come la conosciamo, a causa di fenomeni
come il cambiamento climatico;
Convinti che in una comunità di vita interdipendente non è possibile riconoscere diritti
solamente agli esseri umani, senza provocare uno squilibrio nella Madre Terra;
Affermiamo che per garantire i diritti umani è necessario riconoscere e difendere i
diritti della Madre Terra e di tutti gli esseri che la compongono, e che esistono culture,
pratiche e leggi che lo fanno;
Coscienti dell’urgenza di intraprendere azioni collettive decisive per trasformare le
strutture e i sistemi che provocano il cambiamento climatico e altre minacce alla
Madre Terra;
Proclamiamo questa Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra, e facciamo
appello all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per adottarla, come proposito
comune per tutti i popoli e le nazioni del mondo, affinché tanto gli individui come le
istituzioni si responsabilizzino por promuovere tramite l’insegnamento, l’educazione e
la presa di coscienza, il rispetto di questi diritti riconosciuti in questa Dichiarazione, e
assicurare attraverso misure e meccanismi rapidi e progressivi di carattere nazionale e
internazionale, il suo riconoscimento e la sua applicazione universale ed effettiva tra
tutti i popoli e gli Stati del Mondo.
Articolo 1: La Madre Terra
1 – La Madre Terra è un essere vivente.
2 – La Madre Terra è una comunità unica, indivisibile e auto-regolata, di esseri
correlati che sostiene, contiene e riproduce tutti gli esseri che la compongono.
3 – Ogni essere è definito dalle sue relazioni come parte integrante della Madre Terra.
4 – I diritti intrinseci della Madre Terra sono inalienabili in quanto derivano dalla
stessa fonte di esistenza.
5 – La Madre Terra e tutti gli esseri che la compongono sono titolari di tutti i diritti
intrinseci riconosciuti in questa Dichiarazione senza distinzione di alcun tipo, come
può essere quella tra esseri organici e inorganici, specie, origine, uso per gli esseri
umani, o qualunque altro status.
6 – Così come gli esseri umani hanno diritti umani, anche tutti gli altri esseri della
Madre Terra hanno diritti che sono specifici della loro condizione e appropriati per il
ruolo e la funzione che hanno all’interno delle comunità in cui esistono.
7 – I diritti di ogni essere sono limitati dai diritti degli altri esseri, e qualunque
conflitto tra diritti deve risolversi in maniera da mantenere l’integrità, l’equilibrio e la
salute della Madre Terra.
Articolo 2: Diritti Intrinseci della Madre Terra
1 – La Madre Terra e tutti gli esseri che la compongono hanno i seguenti diritti
intrinseci:
1 – Diritto alla vita e ad esistere;
2 – Diritto ad essere rispettata;
3 – Diritto alla rigenerazione della sua biocapacità e continuazione dei
suoi cicli e processi vitali liberi de alterazioni umane;
4 – Diritto a mantenere la sua identità e integrità come esseri
differenziati, auto-regolati e correlati;
5 – Diritto all’acqua come fonte di vita;
6 – Diritto all’aria pulita;
7 – Diritto alla salute integrale;
8 – Diritto ad essere liberi da inquinamento, contaminazione e rifiuti
tossici o radioattivi;
9 – Diritto a non essere alterata geneticamente e modificata nella sua
struttura in modo da non minacciare la sua integrità o funzionamento
vitale e salutare;
10 – Diritto a un ristabilimento pieno e tempestivo per le violazioni dei
diritti riconosciuti in questa Dichiarazione causati da attività umane.
2 – Ogni essere ha diritto a un luogo in cui vivere e a svolgere il proprio ruolo nella
Madre Terra per il suo funzionamento armonico.
3 – Tutti gli esseri hanno diritto al benessere e a vivere liberi da tortura o da
trattamenti crudeli da parte degli esseri umani.
Articolo 3: Obbligazioni degli esseri umani verso la Madre Terra
Tutti gli esseri umani sono responsabili di rispettare e vivere in armonia con la Madre
Terra;
Gli esseri umani, tutti gli Stati, e tutte le istituzioni pubbliche e private devono:
1 – agire in accordo ai diritti e alle obbligazioni riconosciuti in questa Dichiarazione;
2 – riconoscere e promuovere l’applicazione e la piena implementazione dei diritti e
delle obbligazioni stabiliti in questa Dichiarazione;
3 – promuovere e partecipare all’apprendimento, analisi, interpretazione e
comunicazione su come vivere in armonia con la Madre Terra in accordo con questa
Dichiarazione;
4 – assicurare che la ricerca del benessere umano contribuisca al benessere della
Madre Terra, ora e in futuro;
5 – stabilire ed applicare effettivamente norme e leggi per la difesa, protezione e
conservazione dei Diritti della Madre Terra;
6 – rispettare, proteggere, conservare, e laddove sia necessario ristabilire l’integrità dei
cicli, processi ed equilibri vitali della Madre Terra;
7 – garantire che i danni causati da violazioni umane dei diritti intrinseci riconosciuti
nella presente Dichiarazione siano riparati e che i responsabili ne rendano conto per
ristabilire l’integrità e la salute della Madre Terra;
8 – responsabilizzare gli esseri umani e le istituzioni per difendere i diritti della Madre
Terra e di tutti gli esseri che la compongono;
9 – stabilire misure precauzionali e restrittive per prevenire che le attività umane
conducano all’estinzione delle specie, alla distruzione di ecosistemi o all’alterazione dei
cicli ecologici;
10 – garantire la pace ed eliminare le armi nucleari, chimiche e biologiche;
11 – promuovere e appoggiare pratiche di rispetto della Madre Terra e di tutti gli esseri
che la compongono, in accordo con le proprie culture, tradizioni e costumi;
12 – promuovere sistemi economici in armonia con la Madre Terra e in accordo con i
diritti riconosciuti in questa Dichiarazione.
Articolo 4: Definizioni
1 – Il termine “essere” comprende gli ecosistemi, le comunità naturali, le specie
e tutte le altre entità naturali che esistono come parte di Madre Terra.
Nulla in questa Dichiarazione potrà limitare il riconoscimento degli altri diritti
intrinseci di tutti gli esseri in genere o di qualunque essere in particolare.

Materiali per approfondire:
Venticinque Comuni italiani a sostegno dei diritti di Madre Terra 06 Agosto 2018
https://www.terranuova.it/News/Ambiente/Venticinque-Comuni-italiani-a-sostegno-dei-diritti-di-Madre-Terra

Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra 20 Settembre 2019
http://www.vicini.to.it/vicini/2019/09/dichiarazione-universale-dei-diritti-della-madre-terra/

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