Andrea Gennari, artista fiorentino

andrea-gennari.jpgSolo oggi, casualmente, ho appreso che Andrea e’ morto. Sono dispiaciuto”… così mi scrive il collega Giancarlo Splendiani della scomparsa del pittore, scultore, docente e critico d’arte fiorentino Andrea Gennari, avvenuta il 25 Marzo 2011.
Quest’anno, nel secondo aniversario, l’Accademia di Belle Arti di Firenze gli ha dedicato una mostra retrospettiva con un importante Catalogo  e una giornata di studi dal titolo “Sinapsi”

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Copie di grandi Maestri della Pittura.

rembrandt-michilini.jpgNel 1969, iniziando gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, abbiamo scelto i Corsi di Pittura del maestro Primo Conti (ultimo dei Futuristi italiani viventi) e del suo assistente, il maestro Goffredo Trovarelli (conosciuto per la sua grande esperienza e profonde conoscenze del mestiere di dipingere).

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Goffredo Trovarelli se n’è andato, discretamente

Ieri ho ricevuto questo messaggio: “Eugenio Cecioni on 3 settembre 2012 at 20:47 said: oggi 3 settembre 2012 Goffredo Trovarelli è scomparso”.
Il pittore Goffredo Trovarelli è stato il nostro Maestro, un Maestro di generazioni nell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
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99 anni del Maestro Trovarelli

Questo 7 di Gennaio 2012 è il compleanno n.99 del Maestro GOFFREDO TROVARELLI , uno dei migliori pittori italiani viventi.
E’ stato il nostro vero e grande Maestro nella Accademia di Belle Arti di Firenze: uno degli ultimi Pittori della grande Pittura italiana…di quelli che ancora posseggono quella “straordinaria summa di conoscenze che nel corso dei secoli l’ars pingendi aveva pazientemente accumulato

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PIETRO ANNIGONI:100° della nascita

0-annigoniHo conosciuto il maestro Annigoni nel 1970, nel suo laboratorio, dove ci consigliò una ricetta di tempera grassa che usammo spesso durante quegli anni di studio nella Accademia di Belle Arti di Firenze.
Era un uomo semplice, alla mano, lavoratore instancabile e, al termine della giornata, scendeva dal vinaio per la consuetudinaria partita a carte con i suoi amici artigiani e negozianti di San Frediano. Era amato dalla gente semplice, dal popolo, e odiato dagli intellettuali e artisti alla moda, e questi erano sentimenti reciproci.
In quel tempo, gli anni caldi del ’68, era considerato un artista “di destra” perché dipingeva i ritratti delle regine e perché dipingeva con le tecniche tradizionali e in forme strettamente figurative…e tutto ciò era criminalizzato. Continua a leggere