Sveglia con altra levataccia. Si lascia l’hotel Hilton e con lui, poco dopo, Manuagua e il Nicaragua. Un volo privato, con lo stesso aereo guatemalteco dell’andata, ci porta a L’Havana per prendere l’aereo di Blue Panorama delle 16,15.
Sono le 7 del mattino quando il piccolo “avion” si leva in volo e in meno di un’ora ci porta fuori dallo spazio aereo del Nicaragua. Siamo a Cuba intorno alle 11, che poi sono le 13 ore locali.
Il nostro Boing, proveniente da Roma, a causa del maltempo ha dovuto fare una tappa non prevista e così si riparte con oltre tre ore di ritardo.
Mettiamo piede a Fiumicino alle 14 ore locali.
Tutto il tempo, con oltre 26 ore in giro, per fare altri post. La conferenza stampa al Crowne Plaza, la cena con l’ambasciatore, l’intervista a Gianni e per chiudere in bellezza una serie di nostri commenti sul Nicaragua e sul viaggio.