Una nuova risposta alle problematiche energetiche

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Guarda il tuo impianto (e il tuo conto energia)

inserito il 9/4/2009 alle 12:00

In molti ci chiedono cosa succede quando è buio o quando piove rispetto a quando c'è un pieno irraggiamenti dei pannelli fotovoltaici. Presentiamo per immagini il funzionamento di un impianto per comprendere in maniera immediata come funziona e cosa succede nelle diverse condizioni atmosferiche e nelle diverse fasce orarie.

Con questi schemi si capisce perfettamente anche come funziona il conto energia e lo scambio sul posto.

Qui è come si presenta un classico impianto fotovoltaico. I pannelli solari sono collegati all'inverter che trasforma la corrente continua in corrente alternata. Immediatamente dopo viene collegato il contatore del conto energia che conteggia i chilowattora prodotti. L'energia prodotta viene poi veicolata all'impianto di casa.
Se quanto abbiamo prodotto è sufficiente per le nostre esigenze nessun'altra energia sarà prelevata dalla rete, se non è sufficiente l'impianto ne preleverà la parte mancante, se è in eccesso questa sarà reimmessa in rete. Questo meccanismo di prelevamento e reimmissione nella rete nazionale è lo scambio sul posto. Nel caso in cui l'energia reimmessa siamo di più quella prelevata, il GSE darà un rimborso.
Per quanto il contatore sia quello del proprio fornitore di energia, anche in questo caso e il Gestore nazionale che si occupa di restituire il denaro frutto di un conguaglio favorevole.

Quando è buio?

Quando non c'è alcun irraggiamento solare, l'impianto non produce energia. Ciò significa che l'energia usata è quella prelevata dalla rete.

E' diversa la condizione quando l'irraggiamento è parziale.

in questo caso l'impianto funziona (anche nel caso di pioggia) e l'energia prodotta, oltre a essere conteggiata nel conto energia, funziona come complemento di quella che viene prelevata dalla rete.

Quando invece c'è piena insolazione dell'impianto il risultato è ottimale.

In questo caso l'impianto è in grado di soddisfare le esigenze elettriche dell'utenza e l'energia prodotta, oltre al conto energia, con ogni probabilità sarà in eccesso e quindi reintrodotta in rete. In effetti, in questo modo, la rete nazionale da cui preleviamo energia può essere vista come una batteria che viene ricaricata durante il giorno e usata nelle ore buie o con inferiore insolazione. Ciò significa, al di là degli incentivi, un importante risparmio in bolletta.

Categoria: Energia
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