Riprendiamo una nota pubblicata da Gigi da “La Gazzetta del Csi”, che propone la sua idee per evitare che la neve rivoluzioni tutto il campionato ogni volta che scende
…e anche quest’anno, la neve sale in cattedra. Sembra sempre che l’intero movimento venga sorpreso da tutto ciò.
Ora, io mi chiedo, non viviamo ai Caraibi o in Sicilia. Ieri, 19 gennaio, parecchie squadre sono scese in campo, altre non hanno potuto farlo per la solita impraticabilità dei campi. Oggi tutte le partite sono state rinviate a data da destinarsi. Qui comincerà il solito cinema, con squadre che approfitteranno della situazione per spostare i recuperi il più in là possibile, quando magari la situazione di classifica sarà ben più delineata e chiara. Spesso qualcuno si dimentica che l’inverno inizia il 21 dicembre e che gennaio/febbraio sono i mesi più freddi. Il problema non è solo quello della neve ma, soprattutto, quello dei campi ghiacciati, condizione assai pericolosa per l’incolumità dei ragazzi. Io credo che basterebbe iniziare i campionati, tutti quanti, a settembre, come l’eccellenza, per poi fermarsi contemporaneamente da metà dicembre fino a metà febbraio, almeno. Se il problema principale è rappresentato dall’eccellenza che deve finire entro una determinata data causa “fase regionali”, credo sia sufficiente inserire due o tre turni infrasettimanali, chiaramente già decisi a tavolino al momento della compilazione dei calendari per poter permettere a tutti quanti di organizzarsi. In fin dei conti, il 99% delle squadre si ritrova almeno una volta alla settimana per allenarsi. Io la penso così, so che qualcuno l’ha già scritto su questa pagina, in passato. Sperando che da lassù qualcuno ci ascolti, vi auguro una buona domenica…
Gigi per la “Gazzetta del Csi”