Weekend privo di emozioni calcistiche per il sottoscritto.
Per importanti, ma tediosi, motivi che non andrò a raccontarvi, ho trascorso questo bel fine settimana di febbraio a Milano, e l’unico contatto che ho avuto col mondo del calcio è stato un rapido passaggio davanti allo stadio Meazza – il San Siro per i più romantici – ovviamente vuoto.
Personalmente non amo molto Milano, nonostante la bellezza di alcune sue zone, ma in generale la trovo troppo caotica, e ammassata. C’è poco verde, anche se sono spuntate nuove palme in piazza Duomo, omaggio ai giardini esotici che il “milanes” amava nell’Ottocento.
Questa “Foresta tropicale milanese” è di gusto decisamente discutibile, ma, se fossi un milanese, viste le nuove proprietà delle squadre di calcio cittadine, sarei molto più allarmato se mi piantassero ginkgo o bambù sotto la Madonnina. Nulla a che vedere con i nostri paesaggi comunque. Laghi, monti e campagna, anche se ormai qui, tra poco, ci rimarranno da vivere e vedere solo quelli: e il treno (che “è sempre il treno!”).
Non che ci si senta “tristi” per questo, ma forse qualche riflessione a riguardo andrebbe fatta.
Per fortuna c’è il calcio che ci rende tutti felici e contenti. O quasi.
Sicuramente il GSPO Monvalle non può che essere beato in testa al campionato di C1. I ragazzi di Mister Bertolazzi sabato hanno lavato via l’onta dell’unica sconfitta subita nel girone d’andata, battendo per 6 a 1 l’Or. Pino Tronzano. Bella vittoria anche per il CSI Leggiuno, terzo in classifica, che segna 7 gol ad una irriconoscibile MB Fusion, partita con ben altre ambizioni, ma che ora si trova nelle retrovie.
Vittoria più complicata per la seconda della classe. L’Hellas Cunardo/B vince di misura (3 a 2) la sfida con il PV Due Cossani, quarto in classifica, ma che in questo inizio di 2017 ha subito tre sconfitte su tre partite. L’altra squadra della valdumentina, il PV Agra esce vittorioso (3 a 1) dalla trasferta di Besozzo con l’Or. Ca’ Marchetta, squadra che, nonostante ormai paia rassegnata alla retrocessione, meriterebbe qualche punto in più, visto il gioco espresso.
Altra squadra a rischio retrocessione è l’Or. Malgesso, che perde per 7 a 2, l’incontro con il Torre di Velate che, grazie ai due successi consecutivi nelle ultime due partite, sta salendo sempre più in classifica.
Alla Casport, infine, la sfida con il CSI Brinzio il Borgo: sul sintetico amico di Castelveccana la squadra di casa vince per 5 a 2, e si allontana dalla zona calda.
E quindi, anche se personalmente non me lo sono goduto, è stato un piacevole fine settimana di calcio. O quasi. Qualche episodio spiacevole su altri campi è successo. Ma, su questi gesti, che chi vive il calcio come momento di divertimento e sano agonismo proprio non riesce a capire, non è mio compito esprimere opinioni. Lascio che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti.