Sono iniziate le scuole, e per molti di noi ciò corrisponde drammaticamente ad un inevitabile evento: la fine dell’estate.
Durante quest’estate ne sono successe di cose, ma sono due gli avvenimenti su cui oggi vorrei soffermarmi, e che hanno un po’ sconvolto la vita di molti di noi, soprattutto di quelli con qualche anno in più sulle spalle, ma anche dei più giovani. A luglio è morto Paolo Villaggio, il mitico ragionier Fantozzi, che, in una scena ormai epica, ci ha raccontato anche il nostro calcio, quello dei “più disastrati campetti di periferia”, un calcio poco tecnico, maldestro, ma indimenticabile e spassosissimo nella sua tragicomica e surreale rappresentazione di una partita tra scapoli e ammogliati.
Qualche settimana fa, invece, se n’è andato Gastone Moschin, l’ultimo degli “Amici miei”, che siamo un po’ tutti noi, che ci troviamo tutte le settimane per le nostre zingarate, per stare in gruppo, staccare la spina, e divertirci insieme. E la fine dell’estate segna un altro importantissimo inizio, quello dei campionati di calcio, e quindi la possibilità di ritrovarci con gli “amici nostri”. Dopo questo doveroso ricordo di due artisti che non ci sono più, veniamo al calcio. Tra squadre neo-promosse, squadre storiche che durante l’estate potrebbero essersi rafforzate o indebolite, squadre che si sono divise, e squadre che al contrario si sono unite, al momento è impossibile fare pronostici. Per ora attendiamo che sia il campo a parlare.
Ancora pochi giorni e poi tutto avrà inizio. La partita che darà il via a quello che speriamo si rivelerà essere un campionato appassionante e combattuto sarà l’anticipo di venerdì sera tra Besozzo-Bogno-Brenta (nome alquanto particolare e difficile da usare, forse un po’ lungo, ma geograficamente ben identificabile, e, con il permesso della società, più avanti spero di poterlo abbreviare in un più semplice BBB), ovvero il ritorno del Bogno dopo l’esperienza dell’anno scorso come MB Fusion, squadra che si era classificata al quinto posto del campionato 16/17, e la PV United, cioè l’unione (che potrebbe anche fare la forza) tra le due squadre della val dumentina: PV Due Cossani (l’anno scorso quarta in campionato) e PV Agra (che ha chiuso al sesto posto). Insomma, visti i piazzamenti dello scorso anno, le premesse ci sono tutte, e crediamo che questo anticipo non deluderà i tifosi presenti. Tutte le altre partite si giocheranno invece il pomeriggio di sabato 30 settembre. Partiamo da quella che è sicuramente tra le squadre favorite per la vittoria finale: l’Hellas Cunardo/B, terza classificata della passata stagione in C1, e unica squadra che è riuscita a tenere il passo delle due squadre che l’anno scorso hanno dominato il campionato, il CSI Leggiuno e il GSPO Monvalle.
Sul sintetico di Grantola si giocherà la sfida tra i biancoverdi di Cunardo, per l’appunto, e la Casport, altra vecchia conoscenza di questa categoria. Una sfida interessante, che ci permetterà di cominciare a fare supposizioni sulle ambizioni delle due squadre. Si continua, sempre nel pomeriggio di sabato, con la partita tra due squadre con ormai un anno di esperienza in C1, l’Or. Malgesso e l’Or. Pino Tronzano. I malgessesi l’anno scorso hanno pagato l’inesperienza nella categoria, mettendo in mostra un buon attacco, ma anche qualche lacuna difensiva, imputabile soprattutto alla giovane età dei giocatori. I pinesi, per contro, durante l’estate hanno provveduto a svecchiare la rosa, pur mantenendo l’ossatura data da giocatori con un’esperienza ormai consolidata.
Sempre nel pomeriggio di sabato l’esordio di due delle tre neo-promosse, e l’esperienza insegna che è sempre meglio tener d’occhio le squadre che salgono di categoria, che sfideranno due squadre esperte e solide realtà del campionato CSI, che anche quest’anno si sono rimboccate le maniche, e hanno lavorato sodo per presentarsi al meglio in questa stagione. Lo Spes. Or. Gemonio ospiterà il CSI Brinzio il Borgo, mentre la PV Virtus Dumenza andrà a giocare sul difficile campo di Voltorre con il Torre di Velate. Riposa l’Or. Laveno Mombello.
Per ora, quindi, poche certezze, ma più che altro domande, come in un tarapia tapioco. D’altronde noi siamo in sette, come se fosse antani anche per lei soltanto in sei, oppure in sette anche scribai con cofandina. Per cui, se vi dicessi soltanto le due cose come campionato CSI? Sennò, posterdati per due? O prematurata alla supercazzola? Buon campionato a tutti voi, amici miei.
Gianni Mignani