Eccoci qua con l’intervista al protagonista della settimana nella massima categoria del Csi provinciale di Varese, l’Eccellenza.
Tocca a Lorenzo Leorato, dirigente ed ex allenatore del Sant’Eusebio, con il quale ha vinto un titolo provinciale nel 2014 e la Coppa Csi nel 2017. Per lui anche un titolo provinciale da giocatore con il Maddalena.
Lorenzo Leorato, colonna storica del Sant’Eusebio come giocatore, come allenatore e come dirigente. Di cosa ti occupi adesso all’interno della società?
Adesso alleno i portieri e do una mano all’organizzazione di allenamenti, amichevoli e serate per fare gruppo.
Sono 7 anni consecutivi della squadra di Sesona in Eccellenza, come si raggiunge un traguardo del genere?
È dura rimanere in Eccellenza perché ogni anno qualcuno lascia e ricostruire una squadra di livello subito è impegnativo e difficile, anche perché trovare ragazzi che hanno voglia di impegnarsi davvero è complicato.
Negli scorsi anni avete agguantato anche un secondo posto regionale con relative finali nazionali. Come si arriva a questi livelli?
Arrivare a giocare regionali e nazionali è bellissimo, lo auguro a tutti…Come ci si arriva? Con giocatori di grande qualità, ma sopratutto è il gruppo che è fondamentale.
Voi tra l’altro siete una delle poche squadre che ha affrontato la grande Sanmacarese, campione nazionale 2010 e da molti declamata come la più forte mai vista nel Csi Varese. Cosa manca alle squadre attuali per raggiungere la compagine di San Macario?
Penso che io posso tranquillamente dire che squadre come la Sanmacarese non ne ho più viste…prima nel Maddalena da giocatore, poi allenando a Sesona ho vissuto grandi battaglie con i vari Testa, Colombo, Aspesi, Cattaneo ecc…grandissimi giocatori che potevano vincere regionali e nazionali a raffica, se solo il Csi Varese avesse dato loro modo di partecipare…purtroppo i calendari di una volta impedivano la partecipazione alle fasi successive…
Il vostro nuovo acquisto Giuranna sta segnando a raffica ed è al momento in cima alla classifica cannonieri, è lui il vostro punto di forza quest’anno?
Alberto è in cima alla classifica cannonieri, ma non è un attaccante: la sua forza è la grinta e l’impegno che viene premiato con i gol di un bravissimo ragazzo.
Il problema è che ad oggi ha segnato solo lui ed il Sant’Eusebio si trova a quota 3 punti in 4 partite. Cosa non sta funzionando?
È vero, siamo un po’ in difficoltà perché come detto prima abbiamo dovuto inserire tanti nuovi giocatori, stiamo cercando di ricostruire un gruppo e una squadra e non è impresa facile.
Quali sono gli obiettivi a Sesona per questa stagione?
In questo momento il nostro obiettivo è la salvezza: bisogna essere onesti e guardare la realtà, al momento non siamo ancora una squadra anche per via delle assenze importanti come quelle di Fabiano e Maran, giocatori non al meglio che possono fare la differenza.
Infine dacci una tua lettura di questo campionato…
Per il campionato vedo il Dream Team favorito, ha tanti giocatori di livello...anche l’OSC Gorla Maggiore, che non ho ancora visto, ma di cui ho un brutto ricordo (3 anni fa in finale di Coppa ci batté la squadra B, e mi fece un gran impressione). Poi l’Hellas Cunardo, anche se ha perso qualche giocatore di valore se la gioca…per il resto vedo grande equilibrio.
Vincenzo Niesi