Ad una sola giornata dal termine del girone d’andata della C1, anche se le sfide di settimana prossima ed alcuni recuperi potrebbero rimescolare nuovamente le carte in tavola, è già possibile fare il punto della situazione delle squadre che compongono questo girone.
In testa alla classifica c’è quella che per molti è la sorpresa di questa prima fase del campionato, ma in realtà il primo posto del CSI Brinzio “il Borgo” stupisce solamente quelli che guardano i dati delle passate stagioni fermandosi ad una semplice analisi statistica. Chi, in questi anni, ha affrontato la formazione del Presidente – Mister – Capitano – Feldmaresciallo Battista Folador sa che in campo è una squadra combattiva, che non demorde mai, e capace di reagire a qualsiasi avversità. Quest’anno ha poi trovato in Giacomo Folador un bomber implacabile, che sta guidando la classifica marcatori, oltre che i suoi compagni vittoria dopo vittoria. A Brinzio preferiscono non pensare più in là dell’oggi, e lasciano i sogni ad altri (gente pragmantica da quelle parti), ma siamo pur certi che i fratelli Vaccaro, dentro la loro cantina, stanno scegliendo quale bottiglia di “Prunella Ballor” e di “Scotcs” stappare alla cena di Natale della squadra .
Dal CSI Rancio, invece, ci si aspettava esattamente quello che sta facendo. Squadra solida ed esperta, capace di risollevarsi nonostante qualche battuta d’arresto. Piccoli passi falsi che però non hanno condizionato la corsa dei rancesi, decisi ad occupare posizioni di tutto rispetto in questo campionato. Malnati e Zucchini le punte di diamante di questa squadra, capaci di scardinare anche le difese più solide.
Dell’altra neo-promossa, il CP Gavirate, difficile trovare un’individualità di spicco, perché i giovani gaviratesi hanno dimostrato solidità e brillantezza in ogni reparto: secondo miglior attacco e una delle migliori difese del campionato, entrambi sorretti da un centrocampo tecnico e dinamico. Una squadra che gioca un calcio rapido e preciso, con giocatori cresciuti insieme, capaci di trovarsi a memoria. Qualche errore in corso d’opera è probabilmente più da imputare all’esuberanza giovanile e forse ad un pizzico di inesperienza.
Tra le favorite per la vittoria finale ad inizio stagione c’era anche l’Or. Laveno Mombello. Un paio di sconfitte nelle prime gare disputate avevano sollevato qualche dubbio a riguardo, sembrava infatti che la squadra avesse perso la brillantezza dell’anno precedente . Ma i lavenesi non sono giocatori che si arrendono, ed hanno cominciato ad inanellare una vittoria dopo l’altra, trovando sicurezza difensiva grazie all’ottimo Sarzola tra i pali, ma soprattutto trovando nel capitano Paolo Mezzanotte l’uomo in più: un leader carismatico oltre che un goleador più prolifico di tanti attaccanti, lui che attaccante non è, ma che anzi, il più delle volte parte da una posizione arretrata. Premiato così tante volte “Man of the match” da aver ormai sviluppato una forma di assuefazione alla birra Lupulus Blonde Limited Edition e al Gin Mombasa offerti dai loro sponsor.
Bugari, De Napoli, Mariani: Quando la miglior difesa… È la difesa! Sulla solidità del suo reparto arretrato si regge il buon campionato sin qui disputato dal Torre di Velate, squadra che subisce poco, e che poi punge in velocità grazie ai gol di Volontè, Corrao.
«Quando una squadra gioca bene, ma non segna, capita sempre che cominci a insinuarsi la sfiducia». Così sentenziò Frank Rijkaard dopo l’eliminazione surreale della sua Olanda nella semifinale dell’Europeo casalingo per mano dell’Italia. E questa frase ben descrive il campionato fin qui disputato dal PV United. «Per vincere partite bisogna fare più gol». Ed anche questa frase di Vujadin Boskov si sposa bene con il girone d’andata del PV United. «Io in campo guardo a 300 gradi, gli altri 60 li tengo per me». Questa frase di Franco Scoglio, invece, è messa qui AD MINCHIAM.
Data come una delle favorite per la vittoria finale, anche a causa di una rosa quasi completamente rivoluzionata, il 3B Bogno non ha fin qui mantenuto le aspettative che molti avevano su questa squadra. Ma grazie a giocatori esperti come Anselmi, Bigarelli e Sanchi i successi stanno cominciando ad arrivare.
Pare aver trovato una sua identità, grazie ad un gioco concreto, che lascia poco spazio a pizzi e fronzoli, anche l’Or. Malgesso, che ha guadagnato punti importanti che le hanno permesso di allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Per ora non sono bastati gli innesti fatti dall’Hellas Cunardo/B ad inizio campionato e in corsa, la squadra infatti si trova ancora in una posizione pericolosa. I cunardesi sono però una formazione che in passato è stata capace di sorprendere, e nel girone di ritorno proveranno a dare battaglia (anche perché, altrimenti, il Megapresidente Naturale Duca Conte Gran Mascalzon. San Foc. Lup. Man. di Gr. Croc. Vincenzo Niesi manderà tutti a raccogliere i cachi!).
All’Or. Pino Tronzano non bastano invece i gol di capitan Bianchi e di Ferrari per allontanare, almeno al momento, lo spettro della retrocessione. Chiudere il girone d’andata con una vittoria potrebbe essere uno stimolo per ripartire nel migliore dei modi nel 2019.
Per quanto riguarda le partite della settimana cercherò di essere breve.
Rinviata la gara di sabato pomeriggio tra Spes Or. Gemonio e CP Gavirate, l’unico anticipo della giornata è stato quello tra Or. Malgesso e Torre di Velate, gara che non ha messo messo in mostra un grande spettacolo calcistico, e che alla fine ha visto trionfare i padroni di casa per 2 a 1.
Le altre gare si sono disputate tutte domenica pomeriggio.
La capolista CSI Brinzio “il Borgo” vince per 7 a 3 sull’Hellas Cunardo/B, anche se il risultato non esprime correttamente le difficoltà cha hanno dovuto affrontare i brinziesi, incapaci di gestire un vantaggio di quattro gol, e che rischiano addirittura la beffa, regolando i conti solo nel finale, quando i ragazzi di Mister Cortese provavano a raggiungere il pareggio con gli ultimi assalti.
Prova a rialzare la testa anche l’Or. Pino Tronzano, con una prestazione convincente con il CSI Rancio. Alla fine sono gli ospiti a vincere di misura (3 a 2), ma i padroni di casa dimostrano di avere ancora voglia di lottare.
L’ultima partita della giornata è quella di Dumenza tra PV United e 3B Bogno. Partita equilibrata, che si sblocca in favore degli ospiti a causa una leggerezza difensiva dei valdumentini. Padroni di casa che attaccano con continuità, ma trovano sulla loro strada un ottimo Anselmi, e subiscono poi il gol del 2 a 0 a metà secondo tempo. Solo nel finale il gol del definitivo 2 a 1, arrivato da uno sfortunato quanto imparabile autogol.
Riposa l’Or. Laveno Mombello.
Gianni Mignani