Con 3 reti a testa, Rigo e Mastrolonardo regalano 3 punti fondamentali a Bregano e Boschese; però il vero colpaccio, tra i risultati della 9ª giornata, è marcato insindacabilmente da Zammarano.
Attaccante, centrocampista finanche difensore; la prova a tutto campo dell’esterno varesino ridona grinta e voglia a tutta la compagine di S.Fermo, in una sfida che i più pronosticavano a senso unico.
Nel più classico dei testa-coda degli incontri calcistici, ecco il risultato che mai ti aspetti, con il Gurone ex-capolista che è costretto dai padroni di casa a doversi accontentare di 1 punto.
I padroni di casa, grazie ad una maggior abitudine al campo di gioco, fanno abilmente valere il fattore campo nei primi 10’ di gara, imbrigliando il gioco Guronese, trovando il gol del vantaggio e colpendo anche un palo, a botta sicura, con Vettorazzo. Alla lunga anche gli ospiti gialloblu escono fuori, ma quando escono sono dolori per la retroguardia di casa!
Con la complicità di una direzione permissiva e chiaramente in giornata “no”, i “RedChekered Boys” (foto d’annata) riescono sempre ad arginare le folate avversarie, concedendo il minimo sindacabile. Quando i guronesi riescono a liberarsi per il tiro, però, sembra più una battuta di caccia al fagiano che una partita di calcio. Nella seconda frazione di gioco il tema non cambia, con i padroni di casa che, guidati da un Capitan Belli rigenerato dal relax caraibico, parcheggiano il pullman davanti alla porta e si affidano a Zammarano e Colacino per ribaltare il fronte d’azione. Da una sponda di quest’ultimo per l’11 varesino nasce la rete del 2-1, pareggiata poi dal rigore di Realini. Al triplice fischio entrambe le formazioni hanno forte nel palato il sapore di una mezza sconfitta ma forse, alla fine, il pareggio risulta il compromesso più giusto per quanto visto sul campo.
Ad approfittare direttamente, ed immediatamente, di questo pareggio sono Bregano e Castiglione.
I gialloneri Castiglionesi si rimettono nei panni delle “KillerBees” e, nonostante la trasferta a Zanzibar del proprio settore dirigenziale, giocano con le ali ai piedi. Il SacroMonte 1993, per la terza volta in stagione, non raccoglie punti, ma dall’alto dei suoi 16 punti guarda ancora dall’alto verso il basso gran parte della classifica, ed è in piena lotta per poter ritornare in Eccellenza. L’Aurora, dopo il turno di astinenza dal gol, ritrova subito le marcature di Magri e Furfaro e trova (finalmente 😉 ) anche la prima rete di Todeschini. Per gli ospiti il gol della bandiera è firmato da Aziz Chaiboub, un vero e proprio simbolo della squadra guidata da Caragnano.
I Biancorossi Breganesi, quasi in contemporanea alla sfida di S.Fermo, ospitano i ragazzi di Menzago. Senza soffermarsi troppo ad ammirare lo spettacolare panorama, i Menzaghesi si portano subito e meritatamente in vantaggio con le reti di Zarbo e Siviero. Prima dell’intervallo i Breganesi riescono ad accorciare, con Rigo che manda le squadre al riposo sul parziale di 1-2.
La ripresa è tutta, solo, o quasi, un “Paolo Rigo Show”. Con una gran botta dai 30 metri segna subito, dal cerchio di centrocampo, la rete del pareggio e con la terza rete personale riporta il risultato in favore della propria compagine. Senza altre reti, ma con molta sofferenza da parte dei biancorossi, la gara si chiude sul 3-2, permettendo ai Breganesi di appaiare il Gurone a quota 18 punti.
Nella lotta di centro classifica per allontanarsi dalle posizioni calde, l’Osvi B si trova -dopo una chilometrica trasferta (nel senso che era lunga 1km)- a battagliare sul campo di Masnago. Partono forte gli ospiti mettendo sui piedi di Colombo due occasioni clamorose per portarsi in vantaggio, ma la maggiore esperienza e cinismo dei biancoverdi masnaghesi viene fuori quando, con una rapida successione, si porta sul 2-0. Nei primi 25’ di gioco, complessivamente, si vede più l’Or.Ma gestire la gara e offendere con maggiore convinzione, se non che la terza rete dell’incontro la segna Cartabia, dimezzando lo svantaggio della formazione ospite. La seconda frazione si sviluppa sulla falsa riga del primo tempo, con i biancazzurri che -con forse troppa fretta- cercano di riversarsi in attacco e con i padroni di casa che, senza farsi troppo pregare, ne approfittano e siglano con Viscardi il 3-1. Con forse troppa superficialità i Masnaghesi si limitano a contenere gli attacchi dei ragazzi di Mr.Mazzarino, ma Pelanconi riporta di prepotenza la partita in situazione di parità, prima con una pregevole esecuzione da calcio piazzato e poi con un tiro fortunosamente deviato in rete. Nei secondi finali tutto può riaprirsi, ma la traversa strozza in gola l’urlo di gioia ai ragazzi di Masnago e ancora Pelanconi, sul fronte opposto, spreca l’ultima palla gol dell’incontro.
Cade ancora, per la quarta volta di fila, l’Osvi A. Dopo un inizio scoppiettante culminato con la (stra)vittoria nel derby, i ragazzi di Casbeno -complice anche un calendario non certo favorevole- non sono più riusciti a ritrovarsi né a ritrovare punti. E quando le cose vanno male, ovviamente, la sfortuna ce la mette tutta per farle andare peggio, lasciando i padroni di casa senza Portiere e senza relativa riserva. Gli Arancioneri di Montegrino ritrovano invece Mastrolonardo che, quando c’è, si sente, e su un campo dove ogni giocata è una potenziale occasione da gol, si fa sentire eccome!
Così come Rigo, anche l’attaccante Boschese mette a referto per tre volte il proprio numero di maglia nella colonnina dei marcatori. Demoralizzati e abbattuti dal fulmineo svantaggio, i padroni di casa non riescono a reagire e nel corso dei minuti perdono mordente. Il risultato finale di 1-6 è forse eccessivo sia per una squadra che per l’altra, ma è limpido specchio della maggior voglia messa in campo dagli ospiti, che prontamente si sono tirati fuori da un periodo poco convincente e si sono subito rimessi in corsa.
Nell’unica sfida giocata nel pomeriggio di Domenica, a Cavona il San Lorenzo supera di misura la SpartaKolbe e va prontamente a ricucire lo strappo che il quartetto di testa stava cercando di lacerare in classifica. Su un campo in traballanti e fangose condizioni, causa le abbondanti e copiose piogge settimanali, le due formazioni faticano, e non poco, a giocare. Con gli ospiti colpiti dalle assenze di Micalizzi e Colombo (nonché secondo e terzo marcatore di squadra) le responsabilità delle sortite offensive sono tutte sulle spalle di Conti che, però, senza i compagni di sempre fatica molto più del solito. Con Lastra che sembra ingaggiare una sfida personale con Vito Pagliaccio, storico portiere della Kolbe, la rete del “game, set and match” arriva ancora da chi meno ti aspetti: Scungio Ferdinando, difensore neroverde classe ’92.
Propenso come mai prima ad arare la fascia e a proporsi sottoporta, Scungio non avrà forse le doti tecniche del trio delle meraviglie, ma in questo periodo dell’anno si sta veramente rivelando come l’arma in più della squadra di Cavona.
Dopo 9 giornate di A1 ci troviamo di fronte ad uno dei gironi più equilibrati e combattuti degli ultimi anni; con 11 squadre in 9 punti tutto quanto è ancora da decidere, e di giornata in giornata la classifica si mostra sempre in veste differente. Non ci resta quindi che aspettare, giocare e divertirci.. I verdetti sono ancora lontani!!!
I Risultati:
Aurora Castiglione – SacroMonte 1993: 4-1
(Cas: 2 Magri, Furfaro, Todeschini; SM: Chaiboub)
Or.Ma Masnago – Osvi B: 3-3
(OrM: Cossovich, Chiaravalli G., Viscardi; OsB: 2 Pelanconi, Cartabia)
S.Luigi Bregano – Menzago-Quinzano: 3-2
(Bre: 3 Rigo; Men: Zarbo, Siviero)
Atlas S.Fermo – CSI Gurone: 2-2
(SFe: 2 Zammarano; Gur: Pesavento, Realini)
Osvi A – Pro Boschese: 1-6
(OsA: Palma; Bos: 3 Mastrolonardo, 2 Gundogdu, Casnici)
San Lorenzo – SpartaKolbe: 1-0
(Scungio)
Classifica:
19. Aurora Castiglione
18. Csi Gurone, S.Luigi Bregano
16. SacroMonte 1993
14. San Lorenzo
12. Osvi A, Osvi B
11. Menzago/Quinzano, Pro Boschese
10. Or.Ma Masnago, SpartaKolbe
2. Atlas S.Fermo
Marcatori:
14. Conti (SpartaKolbe)
12. Mastrolonardo (Boschese), Lastra (San Lorenzo)
11. Colombo (SpartaKolbe)
8. Furiga e Rigo (Bregano), Lorena (Castiglione), Pesavento (Gurone), Rota (Menzago), Triacca (Osvi/A)
7. Calabrese (Castiglione), Realini (Gurone)
6. Roncari (Bregano), Furfaro (Castiglione), Chiaravalli G. (Or.Ma), Baldissara (Osvi/A), Prelaj (SacroMonte), Zammarano (S.Fermo), Bondanza (San Lorenzo)
5. Casnici (Boschese), Camerotto (Gurone), Agostinis, Lucchina, Viscardi e Vanacore M. (Or.Ma), Mileti e Pelanconi (Osvi/B), Ferronato e Chinetti (Menzago), Scungio (San Lorenzo)
4. Zavarise (Boschese), Magri e Nigro (Castiglione), Zarbo (Menzago), Longobucco (Osvi/A), Cartabia e Colombo (Osvi/B), Yassine (SacroMonte), Francioso (San Lorenzo)
3. Gundogdu (Boschese), Casotto e Torregrossa (Bregano), Bernard (Gurone), Scuto e Toniazzo (Menzago), Colacino e Trovatelli (S.Fermo), Micalizzi (SpartaKolbe)
2. Colombo e Giardiello (Boschese), Marino e Capelli (Bregano), Grasso e Pattini (Castiglione), Paesan (Gurone), Ihya e Siviero (Menzago), Candiani (Or.Ma), Scarcella (Osvi/A), Degli Abbati (Osvi/B), Mentasti, Dama e Momy (SacroMonte), Sciacca e Vettorazzo (S.Fermo)
1. Gigliotti, Porchi e Gambacorta (Boschese), Iori (Bregano), Guerra e Todeschini (Castiglione), Bardelli, Frascoli e Sacco (Gurone), Cossovich, Gugliotta, Guzzi, Chiaravalli T., Vanacore L. (Or.Ma), Paleari, Lanata, Ermolli, Palma e Vilardi (Osvi/A), Soriano, Mantegazza e Tamburini (Osvi/B), Chaiboub e Gonzalo (SacroMonte), Di Giacomo e Wyzelek (San Lorenzo), Gianforcaro (San Fermo), Ottaviano, Fragassi, Villa e Riccio (SpartaKolbe)