C2, Osg Orago in trionfo

Amici, lettori, appassionati. Nell’ultimo appuntamento ci eravamo lasciati a torneo in corso, con le ultime due partite ancora da giocare e con le contendenti di vetta separate da una manciata di punti, ciascuna appesa ai propri sogni di vittoria.
Ebbene sì, perché quest’ormai concluso campionato provinciale Open serie C, girone 2, ha vissuto pressoché ininterrottamente dell’accesissimo confronto tra due squadre fuori obiettivamente fuori categoria: da una lato la capolista, arroccata in cima alla classifica ma senza più partite disponibili, dall’altro l’infaticabile inseguitrice, decisa a scalzarla dal trono.

Ci siamo domandati a più riprese chi l’avrebbe spuntata, chi avrebbe ceduto, chi sarebbe inciampato, ci siamo chiesti se saremmo giunti al fatidico coupe de theatre.

Oggi non è più tempo delle domande perché il rettangolo verde, quell’implacabile e insindacabile corte che tutti conosciamo, ha emesso i suoi inappellabili verdetti definitivi.

Vince il campionato e guarda tutti dall’alto in basso OSG ORAGO.

Meritatissime le congratulazioni e gli applausi a scena aperta per i campioni che concludono un avvincente inseguimento durato tutta la stagione e lo coronano con un’affermazione senza repliche.

Per festeggiare come si conviene, la società vuole fare le cose in grande e prossimamente andrà ad esportare il suo calcio vincente anche oltre confine, con un’amichevole in Germania.

Per restare sui campi nostrani, il miglior attacco di categoria, con l’astronomica cifra di ottantadue (!!!) realizzazioni in diciotto partite, ha consentito un percorso quasi perfetto durante tutto l’arco della stagione. Sedici vittorie, quarantotto punti totali e la corona di categoria in testa. PROMOSSI in B2. 

Seconda GOGLIO CALCIO.

Inutile negarlo, hanno giocato un campionato di primissimo livello, con prestazioni costantemente superiori alla media di categoria e forse il secondo posto gli va un po’ stretto.

Primi in classifica per quasi tutta la stagione, hanno provato in tutti i modi a fare il vuoto, quasi riuscendoci. Ben quarantasei i punti raccolti, ma uno sfortunato pareggio, l’unico peraltro, nega i due punti necessari ad issarsi in vetta.

Quindici vittorie all’attivo e la miglior difesa di categoria non fanno altro che nobilitare ulteriormente la prestazione complessiva e aumentare un po’ il rammarico.

Terzo gradino per PSG ELPIS BIUMO INFERIORE.

Di sicuro sanno come si vince in Piazza XXVI Maggio.

Hanno raccolto undici vittorie e possono vantare un attacco degno delle prime due classificate. Non altrettanto si può dire della fase difensiva, forse l’unica vera nota dolente costata, a conti fatti, ben sei sconfitte, un po’ troppe per reggere il passo decisamente forsennato del duo di testa. Medaglia di bronzo ottenuta con gran merito: la squadra ha giocato un torneo decisamente brillante, totalizzando trentaquattro punti e confermandosi ad alti livelli. E’pronta per il salto definitivo.

Quarto posto per LOZZA 1963.

Campionato di ottimo livello per i ragazzi di Via Verdi, che a lungo hanno combattuto e sperato di ottenere la terza piazza.

Forti anch’essi di un attacco capace di segnare più di settanta gol hanno però spesso mostrato amnesie difensive non degne di loro, anche contro avversari meno quotati. Dieci vittorie e trentuno punti ma una sconfitta di troppo li frena al quarto posto. Non cambia certo la valutazione complessiva: sono solidi ed efficaci e chi vuol vincere l’anno prossimo dovrà sicuramente farci i conti.

Quinto posto per ABBIATE.

Buon piazzamento per i biancoblu.

L’affascinante campo casalingo li ha visti imporsi per otto volte ma le altrettante sconfitte hanno tarpato un po’ le ali alle ambizioni dei tradatesi. Mai troppo vicini alla zona di vertice ma sempre con largo margine e in pieno controllo sulle avversarie sottostanti, hanno ottenuto ventisei punti. In medio stat virtus dice l’adagio.

Possibili outsider per la prossima stagione.

Si posiziona al sesto posto OSGB INDUNO.

E’ assodato come la sabbionaia di Via Gritti sia probabilmente più adatta al beach soccer che al calcio a sette ma da quelle parti sembrano curarsene non troppo.

Con grande impegno e dedizione, dopo un inizio di campionato difficile, hanno saputo migliorare e migliorarsi, cogliendo sette vittorie complessive e ventidue punti, risalendo la china e abbandonando le zone meno nobili della classifica.

Caparbi.

Settima S. MARTINO ORMA MALNATE.

Miglior attore non protagonista della stagione il campo in sabbia.

Nonostante questo inconveniente, le vittorie casalinghe sono state sette e i punti raccolti ventidue. Penalizzata da una grave differenza reti, con una fase difensiva meno distratta avrebbe potuto racimolare qualche punto in più. Anch’essa decisamente migliorata rispetto all’inizio del campionato.

Ottava posizione per RISTORANTE BELVEDERE.

L’aver abbandonato il precedente campo casalingo di Belforte, per trasferirsi nel bell’impianto di Castiglione, sembrava la scelta vincente. Eppure, nonostante il buon piazzamento della scorsa stagione, la squadra non si è riconfermata. Una discreta difesa ma pochissimi gol, il terzultimo attacco del campionato.

Misteriosamente involuta.

Nona CSI GANNA TP.

Tre sole vittorie e un pareggio tra i risultati positivi per i ragazzi della Valganna.

Dieci punti ma una fase difensiva decisamente da rivedere per affrontare la nuova stagione con maggior serenità.

Decima CASALVILLA.

Una sola vittoria, due pareggi e troppe sconfitte. Ma bisogna dar merito al cuore e alla determinazione mostrati in ogni partita, giocata sempre con impegno, con la voglia di fare, senza mai lasciarsi andare o demoralizzarsi.

 

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