Dopo l’articolo del 30/10 sul riconoscimento CSI dei campionati nazionali, il Governo è intervenuto con ulteriori restrizioni nel DPCM del 03/11.
Si tratta del provvedimento che ha inserito Regione Lombardia in zona rossa.
Un passaggio dettato dall’evoluzione della pandemia, che lasciava aperto qualche dubbio interpretativo rispetto a cosa fosse permesso e cosa no.
Centro Sportivo Italiano ha subito richiesto i dovuti chiarimenti, che sono arrivati nella giornata di ieri.
Prima di tutto CONI e CIP si sono pronunciati sulla corretta assegnazione del titolo di “Campionati Nazionali” ai circuiti CSI. Un riconoscimento che premi agli sforzi che negli anni il nostro comitato ha intrapreso, guadagnando credito in serietà e professionalità.
(Trovate qui l’elenco degli sport interessati)
In secondo luogo sono arrivati i chiarimenti dall’Ufficio Sport, che ci indicano come comportarci anche nel peggiore dei casi: la famigerata zona rossa.
L’ATTIVITA’ MOTORIA (bassa intensità) è consentita a tutti nei pressi della propria abitazione, con mascherina e distanziamento sociale. Ricordiamo che Centro Sportivo Italiano ha esteso l’assicurazione sanitaria compresa nel tesseramento anche per gli allenamenti in casa.
L’ATTIVITA’ SPORTIVA (allenamento) è consentita a tutti all’aperto, in forma individuale. Può essere svolta anche in luoghi pubblici (parchi…) non prossimi all’abitazione ma sempre con il rispetto delle normative, evitando assembramenti e con un distanziamento di due metri. La mascherina può essere tolta solo durante l’allenamento attivo e rimessa subito dopo.
L’ATTIVITA’ SPORTIVA (allenamento) SOLO per chi partecipa ai CAMPIONATI di interesse nazionale è consentita, secondo la normativa, come da comunicazioni precedenti.
Il DPCM permette anche le gare e le competizioni riconosciute di interesse nazionale, che però CSI Lombardia ha deciso di rimandare autonomamente vista la situazione (Sport di Squadra sono sospesi fino al 31/12/2020, sport individuali di contatto sono sospesi fino al 24/11/2020, sport individuali non di contatto sono sospesi fino al 24/11/2020).
Come sempre invitiamo a informarvi sulle normative locali per accessi a parchi e impianti.
Sottolineiamo inoltre la situazione nella nostra provincia, parecchio compromessa dai contagi e invitiamo ad agire con senso di responsabilità e dopo aver analizzato nel dettaglio la normativa vigente.
Per dubbi, approfondimenti o suggerimenti siamo a disposizione.
Potete contattarci tramite mail istituzionali e social di comitato.