Un altro rinvio, l’ennesimo. Ormai abbiamo perso il conto. Il decreto Balduzzi che obbliga le società sportive dilettantistiche a dotarsi di dispositivi defibrillatori semiautomatici e a formare il personale atto all’utilizzo degli stessi DAE slitta al 1 gennaio 2017.
Il tutto è inserito nel D.L. nr. 189/2016 (Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016.), art. 48, comma 18. Sulla Gazzetta Ufficiale si legge:
“Al fine di consentire nei Comuni di cui allegato 1 il completamento delle attivita’ di formazione degli operatori del settore dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici, l’efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione e all’impiego da parte delle societa’ sportive dilettantistiche dei predetti dispositivi, adottate in attuazione dell’articolo 7, comma 11, del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, e’ sospesa fini alla data del 1° gennaio 2017”.
Molte sono le società che si sono già adoperate ad acquistare e a formare tesserati pronti ad utilizzare, in caso di necessità, gli apparecchi Dae. Un costo importante per un’iniziativa comunque utile e che può salvare la vita. Peccato che dalle Istituzioni non sembra ci sia la stessa attenzione ad un argomento così sensibile e sentito.
Come specificato nel titolo del decreto “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016” la sospensione del decreto Balduzzi fino al 1 gennaio 2017 è da intendersi applicabile solamente ai 62 comuni compresi nell’allegato 1. Per tutto il resto del territorio nazionale resta pertanto valida la scadenza del 30 novembre 2016