ESCI LA DIVISA IGNORANTE: POSTALE FOOTBALL BEER

Mi sembrava doveroso tornare a parlare di ignoranza positiva allo stato puro dopo il pezzo del nostro poeta “Il Gianni Mignani” sull’ultimo week end segnato dalla neve ed abbandonare l’altro aspetto dell’ignoranza, ovvero quello di chi NON sa di non sapere ma insegna (citando Socrate).
Non poteva passare inosservata una squadra dal nome piuttosto interessante: Postale Football Beer.

La Postale Football Beer, nasce tra maggio e giugno 2019, con la fine di tutti i campionati CSI e Figc. Due grandi amici, Davide e Beppe, nonché presidente e vice, vengono folgorati dall’appeal e dalla corrente realista che solo il CSI Varese può vantare. Il realismo è, tra tutto, anche una corrente letteraria sviluppatasi nel XIX secolo, quando gli scrittori sentivano l’esigenza di rappresentare la realtà contemporanea e quotidiana della vita comune, senza per forza dover esprimere giudizi o commenti personali (ps: capivatela. Fonte: Wikipedia, mica farina del nostro sacco, sia chiaro).

Ma non è solo il calcio a creare questo indissolubile rapporto fraterno tra Davide e Beppe. C’è qualcosa di più, qualcosa che vale più dei tre punti in campo, qualcosa che unisce persone diverse inebriandole con profumi e aromi che hanno dell’incredibile, dal malto d’orzo al luppolo, dal frumento al frutto, qualcosa che gli astemi (qualcuno li aiuti) non potranno mai capire.

Davide, giovane rampollo della famiglia “non so il cognome”, prende coraggio e con i suoi due fratelli Francesco e Paolo decidono di aprire, anzi riaprire, un’attività storica del paese, nasce cosi La Nuova Postale, bar con tavola calda che mi dicono sia ottimo e dal quale ci aspettiamo sicuramente una birra offerta a tutti i componenti della Gazza dopo questo smielato pezzo. Sia chiaro, se abbiamo deciso di fare quest’articolo, è solo per scroccare una birra, non montatevi la testa.

Quindi arriviamo infine alla ricetta di questa meravigliosa cotta sommese: prendete un castello, metteteci dentro un leone, aggiungete un boccale di birra, guarnite con un pallone da calcio, una mano da webmaster di un certo “Guatta” (altra birra pagata alla Gazza per pubblicità occulta), una grattuggiata infinita di bevitori accaniti che ogni tanto fingono di giocare al pallone ed ottenete la Postale Football Beer.

Ora, un ringraziamento doveroso va a chi mi ha aiutato a redigere questo imperiale manoscritto, Simone Brun (altro giro di birre per la Gazza), che mi dicono sia allenatore/giocatore, il che è già abbastanza igno-poetico così, bellissimo. Sia chiaro #lapostalepauranonneha!

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