L’avventura nazionale dell’Orma Masnago si ferma al terzo posto

«Un’esperienza bellissima, che ha cementato un gruppo già forte e ora ancora più unito. Peccato per quella sconfitta in semifinale, sappiamo che avremmo potuto vincere il campionato nazionale…».

A 24 ore dalla vittoria per 6-1 nella finale 3/4 posto contro Torino a Cesenatico, Massimo Paradiso, allenatore della squadra Juniores dell’Orma Masnago, ha ancora un pizzico di amaro in bocca mescolato ad un grande senso di orgoglio per quello che hanno fatto i suoi ragazzi alle fnali nazionali.

«È andata bene, a parte un’organizzazione che ha lasciato un po’ a desiderare. La prima mattina ci hanno lasciato a piedi col bus e siamo arrivati in ritardo alle partite e la struttura dove eravamo, vabbè, lasciamo stare – commenta il mister masnaghese -. Sull’esperienza, niente da dire: è stato splendido, soprattutto per i ragazzi. Essere insieme 24 ore su 24 è stato importante per rafforzare ancora di più un gruppo che ora è ancora più forte».

La semifinale è andata male, purtroppo: «Abbiamo perso 1-0 contro Seregno (poi campione nazionale), la stessa squadra che in finale regionale avevamo battuto 5-1. Una partita sfortunata, giocata benissimo da noi: abbiamo preso un palo, il loro portiere ha fatto due interventi miracolosi. I nostri avversari hanno fatto un’azione e un gol, ma sappiamo che il calcio è così – commenta Paradiso -. Abbiamo subito un’espulsione la prima partita che ci ha condizionato un po’, dopo la vittoria con Torino abbiamo perso contro Messina. Grazie alla vittoria per 3-1 con Napoli siamo arrivati in semifinale, persa di misura, senza il nostro capitano, a letto con la febbre. Peccato, ma resta un’esperienza magnifica per tutti, ragazzi, mister, dirigenti e genitori. Ora festeggeremo a colpi di maialino sardo, cucinato dal nostro Mario Puddu e poi penseremo alla prossima stagione: i ragazzi passeranno nella categoria Top Junior e giocheranno con ragazzi più grandi di loro, ma penso potranno far bene. I miei giocatori sono tutti del 2001 e 2002 e magari porterò con me qualche 2003, i nostri avversari saranno tutti del 2000/2001: non abbiamo paura di nessuno però, abbiamo dimostrato in questi due anni che siamo davvero forti».

I RISULTATI DELLA FASE NAZIONALE DEL CAMPIONATO JUNIORES

 

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