Marvin ha fatto la pazzia.
La serie A1 del Csi provinciale perde un pezzo da Novanta. Marvin Pozzi ha fatto la scelta tanto temuta da tutti i suoi compagni dell’Aurora Castiglione/c (meglio conosciuti come i Moijto boys) ed ha deciso di riprovare l’avventura del calcio a 11, destinazione Olgiate Comasco, con la maglia dell’Astro, ultima in classifica nel suo girone di Prima Categoria.
Una decisione sofferta, ma fortemente voluta dall’attaccante di Castiglione Olona, nato nel 1985, cresciuto nell’Azzate Calcio e passato dal Torino Club (con un certo Marco Parolo) e poi da Venegono e Faloppio: «Gioco da quando ho 5 anni – spiega Marvin, per tutti “Il Pazzo” per il suo carattere estroverso e per la sua passione doriana per Pazzini, con il quale condivide il soprannome -. A Faloppio nel 2005/06 ho fatto la mia prima stagione da titolare in Seconda Categoria, segnando una 15ina di gol in metà campionato e portando la squadra alla salvezza. Poi il ritorno a Venegono, qualche stagione tra Promozione Prima Categoria e poi la decisione di lasciare il calcio a 11 per andare a giocare nel Csi con gli amici di sempre. Risultato: 96 gol ( 34 il primo anno, 38 il secondo e 24 il terzo in metà campionato), una promozione dalla B alla A, uno spareggio playoff raggiunto e perso contro il Sant’Eusebio ora seconda il Eccellenza e il primo posto di quest’anno, con un buon margine sulle inseguitrici.«Ho deciso di provare a giocarmela ancora anche perché i miei compagni, che poi sono i miei amici, sono primi e possono vincere il campionato anche senza di me – spiega Marvin –. Ringrazio mister Carlo Pattini, Carlo Tiso e il capitano Simone Pattini che mi sono stati vicini e mi hanno dato consigli importanti. Con loro ho vissuto tre anni fantastici, da sabato sarò in tribuna a tifare per loro da dietro la rete: ho guardato le partite e si incastrano alla perfezione, non me ne perderò una. Sono sicuro che ce la faranno quest’anno e che l’anno prossimo in Eccellenza si meriteranno la categoria. Io provo a rimettermi in gioco, ma so che se dovessi cambiare idea loro ci sono».
Ha già un po’ di nostalgia l’allenatore 
dei viola di Castiglione, Carlo Pattini: «Il nuovo Pazzo non esiste, purtroppo – commenta -. Andremo a vederlo giocare in Prima, sono contento per lui. Devo dirlo, sinceramente è stato un miracolo che per tre anni abbiamo potuto averlo con noi: in paese fin da quando eravamo bambini Marvin è sempre stato il più forte di tutti e si è visto in campo. Speravo potesse arrivare a 100 gol, ma si è fermato a 96, tantissima roba comunque». I suoi tifosi gli hanno anche dedicato uno striscione per la sua ultima partita, il derby contro l’altro Castiglione finito 4-4: «Perdiamo qualcosa, lo sappiamo – chiosa Pattini -. Ha fatto la differenza finchè è stato con noi, adesso dovremo cavarcela da soli, senza i gol del Pazzo». L’esordio in Prima Categoria sul Campo dell’Atletico Bizzarone mercoledì 14 marzo è andato benissimo per l’Astro e per Marvin: 4-3 per la squadra di Olgiate Comasco con un palo, un assist prezioso e un rigore procurato dall’attaccante di Castiglione. E in tribuna i suoi ex compagni con tanto di striscione con dedica (“3 anni in viola, 3 anni come i pazzi. Grazie Marvo”) ed ex mister sugli spalti con la maglia numero 99 del Moijto, quella del Pazzo. In bocca al lupo.