L’Orma Masnago esce a testa altissima dalle finali regionali del campionato di calcio a 7 Open. Dopo una sconfitta (3-2 contro i campioni in carica della Nuova Molinazzo), e una vittoria (4-1 contro la pavese Trivolzio), i masnaghesi non riescono ad approdare alla fase finale.
Questo perchè il Csi, in caso di parità di punti, per decretare la migliore seconda ha adottato la discriminante dei gol segnati totali e non quella della differenza reti. Una decisione alquanto discutibile, dato che, come tutti sappiamo, il risultato finale e l’andamento di una gara Csi è molto differente da una partita a 11, iniziando dalle dimensioni del campo, che può offrire l’occasione o no di andare a segno più volte. Attenzione, il regolamento dice questo e va rispettato – purtroppo per l’Orma – ma forse andrebbe rivisto. In una gara di calcio a 7, e questa non è retorica, il numero di gol dipende dall’andamento della partita e non dalla bravura di una squadra, che si vede invece, a nostro avviso, dalla differenza di reti. Guarda caso a prendere il posto dei biancoverdi alle finali sarà una squadra – la San Vito Civate -, che ha sì fatto 8 gol, ma ne ha anche subiti 8, accedendo alle finalissime con una differenza reti pari a 0 (zero!). Addirittura, ipoteticamente, una formazione avrebbe potuto classificarsi alle finalissime prendendo 15 gol ma facendone 9: assurdo! Detto questo ci spiace per l’Orma, che ha dimostrato di avere il passo dei migliori in Lombardia, mentre auguriamo un “in bocca al lupo” (fate pure tutti gli scongiuri del caso!!) al S. Eusebio, che tenga alto il nome di Varese.