Missione impossibile per il tennistavolo targato CSI Varese. La stagione conclusa solo pochi mesi fa è stata impressionante. Grandi numeri (oltre 120 iscritti a gara) e tanta qualità (primo comitato in Italia a livello di risultati) inorgogliscono, ma rendono anche la nuova annata una sfida impegnativa.
Sfida raccolta da Federico Cortiana, responsabile della commissione tennistavolo: «Questi successi organizzativi e sportivi sono soprattutto merito delle società che credono molto nei valori del CSI. Il nostro obbiettivo è quello di premiare tale impegno, dando loro ogni anno qualcosa in più ogni anno. Questa stagione, ad esempio, giocheremo al palazzetto dello sport di Gola Minore, un impianto ideale, che ha già ospitato diversi tornei regionali per la Federazione Italiana Tennistavolo».
La decisione porterà in una palestra abituata ai grandi numeri e a migliorare il livello di gioco, grazie alla maggior superficie del campo gara.
Ma le novità non sono solo organizzative: «A grande richiesta – ha continuato il responsabile della commissione – attiveremo una categoria interamente femminile, che dovrebbe dare maggior risalto alle atlete, oltre che attrarre nuove iscritte».
Il progetto vuole essere un primo passo per attrarre il gentil sesso verso il mondo del tennistavolo, tradizionalmente maschile.
Il primo appuntamento è domenica 12/10 con la prima prova del campionato individuale, per poi proseguire con altre tre prove distribuite lungo l’arco della stagione.
Dato il successo dello scorso anno verrà riproposto anche il trofeo a squadre, con le due prove per concentramenti.
Sempre più fiore all’occhiello del torneo il coinvolgimento degli atleti disabili di varie società, in quello che è l’unico campionato provinciale in Italia a permettersi questa continuità e che genera sempre maggior interesse a livello nazionale: «I risultati ottenuti – ha commentato il Presidente CSI Coletto Redento – sono impressionanti se si considera che il movimento provinciale ha solo sei anni di età. Siamo sicuri che questa annata non sarà da meno delle precedenti in termini di valori e risultati ottenuti sul campo. Da parte nostra non resta che augurare buona fortuna a società e atleti per una stagione ricca di soddisfazione».