Finalmente anche Gallarate, per la prima volta nella sua storia, piazza una squadra nel massimo campionato del Csi, l’Eccellenza. Il merito è del CDG Gallarate, noto ai più come le TIGRI AMARANTO.
E’ la storia di un gruppo di sparuti amici che dopo aver raccolto l’eredità anni ’90 del CDG, all’alba del nuovo millennio, si trasforma in gruppo tanto unito quanto rumoroso, le TIGRI!!!RRRrrrrr!!! Tutto ha inizio quando la squadra è costretta ad esiliare dallo storico Centro della Gioventù, fino all’estrema periferia della città. Qui incontra il Maracajello, leggendario campo, che vede nascere e proliferare le giovani Tigri che in 3 anni non perdono mai una partita in casa (I.N.E.S.P.U.G.N.A.B.I.L.E) e volano dalla serie D alla Serie B. 1 FISSO! I tanti sostenitori che accompagno le Tigri si fanno notare anche nelle trasferte: bandiere, megafoni e striscioni, il tutto accompagnati dall’immancabile Presidentessa che veglia e osserva i virgulti Amaranto. Qui nasce il mito. Qui nasce il TIGRISMO. Si ritorna a giocare al Centro di Gallarate.
Le Tigri si ritrovano sotto le zampe un tappeto sintetico che esalta le doti di palleggio della squadra, storicamente composta da giovanotti sbarbati, con tecnica da strada. La nuova Arena Amaranto, però, non è tanto inviolabile come il fortino di Cajello e le prime fatiche vengono fuori. Si susseguono grandi Mister al comando del branco che escogitano soluzione tattiche estreme e fantasiose. Con il passare degli anni molti sostenitori, vedendo le difficoltà dei loro beniamini, decidono di indossare il sacro abito Amaranto e di scendere in campo con le Tigri e così nel 2009 arriva la tanto agognata serie A con un goal all’ultimo minuto in casa nello scontro diretto che manda in estasi squadra e tifosi! Il gruppo già noto nel varesotto per le numerose grigliate organizzate ad ogni minimo pretesto, indìce una settimana di festeggiamenti che lascia le scorie della festa per i successivi 5 anni di Serie A. Non si riesce a fare meglio di un terzo posto e tra sofferenza, salvezze conquistate con gli artigli e sogni di vittoria svaniti sul più bello, addii e ritorni le Tigri sembrano costrette nella maledizione degli eterni incompiuti. E invece col cavolo! In questa annata le Tigri centrano il bersaglio grosso con una stagione lungamente passata al comando, dimostrando su tutti i campi correttezza, stile, capacità di soffrire e voglia di vincere. Il salto di qualità è stato garantito da una campagna acquisti mirata che ha scovato un grande portiere, un signor bomber e un centrocampista alla Pogba.
E arriviamo ad oggi, tra sogni di scudetto e progetti in grande stile. Abbiamo ancora un record da stabilire, la decima grigliata stagionale!! A settembre inizierà l’avventura in Eccellenza e nuove squadre avranno l’onore di incrociare gli artigli con noi, perché si sa che la nostra fama ci precede e tutti desiderano batterci, vi aspettiamo con trepidazione nelle nostre fauci. Cari avversari fate attenzione, alzate gli occhi al cielo e guardate bene, IL CIELO E’ AMARANTO!