Un’ altra bella giornata, sabato scorso sulle pareti di Santa Caterina del Sasso. Siamo partiti, ancora una volta io, Costa e Marco, alle 7.30 di domenica mattina per arrampicare un po’ al fresco prima che il sole che ormai si fa vedere parecchio, ci facesse schiattare al primo rinvio. Niente di più azzeccato, un’arietta frizzante e appena un uccello che ci gira sulle teste ci accompagnano per i primi tiri. Una tranquillità disarmante e il rumore dell’acqua ci fanno sentire molto più in alto di quanto non siamo: era quello che cercavamo! Verso le 10 inizia ad arrivare qualcuno e pian piano la falesia si affolla. Facciamo però in tempo ad incontrare un vero “personaggio”, un uomo più sui 60 che sui 50 che con una forza spaventosa flasha 6b e “si lavora” i 6c, continuando a ripetere:” ah, non so io, non so niente io, non so”. Felici e contenti, accompagnati da un sole troppo caldo per come ci siamo abituati, ripercorriamo la salita che ci porta al parcheggio, e tornando a casa ripensiamo già alla prossima uscita.