Il Varesotto è da sempre stato culla di società e atleti di grande successo in molteplici sport, tra cui l’atletica leggera. Uno dei campi di allenamento più frequentati in provincia è quello di Calcinate degli Origoni, piccola località di Varese, dove da decenni continuano a sbocciare talenti anche grazie alla presenza di tecnici stimati in tutta Italia.
Ogni sera, sono centinaia coloro che usufruiscono dell’impianto, ma le loro prestazioni, però, tendevano a venire sempre più influenzate dalle scadenti condizioni dell’intero impianto, in particolare della pista in tartan. Per molto tempo atleti ed appassionati hanno mostrato il loro disappunto, anche sui social, con post di protesta, con la speranza di ottenere un nuovo campo.
Nel giugno 2018 è arrivata una fondamentale decisione da parte del comune di Varese, che ha acconsentito la riqualificazione del campo, con l’ulteriore realizzazione di una struttura al coperto. Nei mesi seguenti, tra la gioia degli atleti e degli allenatori, la pista esterna è stata completata. Dopo quasi un anno dall’inizio dei lavori, l’impianto indoor è ancora in via di costruzione, ma sarà sicuramente a disposizione per la prossima stagione invernale.
Insieme all’impianto di Saronno, Varese sarà l’unica struttura in provincia con un rettilineo al chiuso, nel quale, oltre alla corsa, ci si potrà anche esercitare nelle discipline del salto in lungo, in alto e con l’asta.
Abbiamo intervistato alcuni atleti del campo, che ringraziamo per la disponibilità, per chiedere alcuni pareri riguardo questa “rinascita”.
“Dopo il rinnovamento del campo ci si allena molto meglio e con meno preoccupazioni. All’inizio è stato molto strano correre su una pista del tutto nuova dopo anni e anni a correre su un fondo consumato e pieno di buche (ride)”.
“Non vedo l’ora che l’impianto indoor venga terminato, sicuramente ciò ci darà l’opportunità di allenarci più facilmente in inverno e con condizioni climatiche avverse. Negli ultimi mesi non è stato facile rinunciare allo spogliatoio e alla palestra, ma penso che questo sia il giusto compromesso per avere un impianto nuovo e funzionale”.
Si può intuire che al campo c’è molta positività, voglia di lavorare e tutti aspettano con ansia la chiusura dei lavori. Si spera che, grazie alla nuova struttura, gli atleti e le società varesine possano ottenere eccellenti risultati durante l’attuale stagione e in futuro.
Davide Macchi
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