Isolato come è, forse adesso è preoccupato il tale Micheletti, che si è fatto nominare “presidente” dell’Honduras da altri energumeni uguali a lui, sull’onda della Legge della Selva. Qua sotto pubblico un mio vecchio disegno degli anni ’70, il cui personaggio grosso assomiglia stranamente molto al tale Micheletti, sia nei suoi tratti fisici che in quelli “politici”).
Micheletti e i suoi compari trogloditi hanno realizzato un Colpo di Stato classico, forse con la speranza di ritornare al “bengodi” dell’epoca delle BANANA REPUBLIK.
Comunque, continua la sua battaglia MEL ZELAYA che dell’Honduras è il Presidente costituzionale e democraticamente eletto. E’ veramente un grande uomo e un grande statista e ascoltando lui e tutti i Presidenti riuniti qua a Managua, sembra proprio di percepire che finalmente siamo di fronte ad un CAMBIO EPOCALE dell’America Latina, dopo 500 anni di colonialismo.
Ma….attenzione: Mel Zelaya appartiene allo stesso “Partito Liberale” di Micheletti, e alla stessa classe sociale oligarchica di Micheletti: come si dice qua in Nicaragua: “son zorros del mismo piñal“.
La differenza sostanziale tra i due è che probabilmente Mel Zelaya come LIBERALE si sispira ai padri del liberalismo piuttosto che agli energumeni liberali di oggi….così come CATTOLICO, si ispira a Gesù e agli Apostoli piuttosto che alle energumene gerarchie attuali.