1982, LONATE POZZOLO, VARESE, DIPINTO MURALE SULLA CUPOLA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Nel decennio del 1980, dopo la caduta degli dei, effettivamente la situazione si era fatta “camaleontica”, e al Museo di Arte di Gallarate (Varese-Italia) c’è attualmente in mostra una carrellata di prodotti artistici e culturali che riflettono quel periodo “di plastica”.

In quel glorioso decennio c’era anche tutta una umanità che si opponeva alla “plastica” e che cercava di aprire nuovi sentieri in terreni poco o niente conosciuti.

Un sacco di gente creativa, di artisti, di scienziati, di poeti che hanno poi, chissà, forse dovuto emigrare….

o hanno dovuto continuare a vivere nelle catacombe del nostro belpaese o al margine della grande omologazione: quelli del commercio equo e solidale, quelli contro la guerra e per la pace, quelli delle energie pulite e dell’agricoltura biologica; quelli di Chico Mendez e quelli dei diritti delle minoranze etniche e dei Diritti Umani in generale, quelli di Rigoberta Menchú, quelli contro l’Apartheid e qualsiasi razzismo e colonialismo e quelli con Nelson Mandela; quelli delle Comunità di Base , della opzione preferenziale per i poveri e quelli di Mons. Oscar Arnulfo Romero; quelli dei materiali non inquinanti ed ecosostenibili, per la Architettura e per le Arti e quelli della Pittura senza più rotture con il passato come, a Varese, il migliore tra tutti e il più raffinato e professionale: Poretti Erminio; quelli della Pittura laica e civile per la gente e per il futuro, quelli della Pittura per lo spazio architettonico e urbano, per la re-integrazione delle Arti e per l’Arte Pubblica, quelli della riconquista del Buon Mestiere di Dipingere e, infine, quelli della Pittura…..non quella Nuova Nuova, e neanche quella Trans o Nuovo Futurista o Citazionista, ma della PITTURA senza aggettivi, per oggi, per domani e per sempre.

1988, LA STORIA DEL CAFFE', PITTURA MURALE MOBILE, CENTRO COMMERCIALE LAGHI, GALLARATE, VARESE, ITALIA