Il famosa murale “Gloriosa vittoria” dell’artista messicano Diego Rivera è il pezzo principale dell’esposizione che si terrà dal 2 al 31 di questo mese di ottobre nel Palazzo Nazionale di Cultura di Città del Guatemala. Questo evento è promosso dal presidente del Guatemala Alvaro Colom per celebrare l’anniversario della Rivoluzione guatemalteca dell’Ottobre 1944.
Il murale mobile di Diego Rivera, dipinto su tela nel 1954 e di cui si erano perse le tracce, è stata ritrovata nel 2000 e attualmente appartiene al Museo Pushkin di Mosca.
Rappresenta in tono satirico la invasione degli Stati Uniti d’America che nel 1954 distrusse nel sangue la chiamata “Primavera Democratica” del governo del Presidente eletto Jacopo Arbenz.
In particolare è raffigurato il Segretario di Stato USA John Foster Dulles che, insieme al mercenario guatemalteco Carlos Castillo Armas e a Monsignor Genaro Verrolino, celebrano questa pagina vergognosa della storia umana: la vittoria della invasione, i massacri e le torture di donne, bambini e contadini durante le operazioni militari.
Alla realizzazione di questa opera partecipò, come aiutante del maestro Diego Rivera la allora giovanissima pittrice RINA LAZO , che il maestro rappresentò sulla destra in alto nel murale, con la camicia rossa.
Di Rina Lazo in questa importante esposizione guatemalteca si espone il murale mobile “VENCEREMOS”, proprietà del Museo di Belle Arti di Toluca, México.
Entrambe le opere (“Gloriosa vittoria” di Diego Rivera e “Venceremos” di Rina Lazo) furono realizzate nel clima internazionale di protesta per l’imposizione della dittatura militare in Guatemala da parte degli Stati Uniti d’America, e il genocidio perpetrato allo stile nazista (con relative torture ed esperimenti medici criminali) …..politica imperiale che fu poi una costante per tutta la seconda metà del secolo scorso e praticamente per tutti gli stati dell’America Latina.
Nella esposizione di Città del Guatemala c’è anche una abbondante documentazione storica della Hemeroteca Nacional e del Museo Nacional de Historia, nonché un nutrito numero di opere del Museo della Universidad di San Carlos dove figurano artisti guatemaltechi come Isabel Ruiz, Manuel Chavajay, Mario Santizo, Moisés Barrios, Guillermo Maldonado ed Edgar Calel.