IL DITONE DI PIAZZA AFFARI A MILANO

03La statua del ditone di Cattelan in Piazza Affari a Milano doveva essere esposta per qualche giorno, e invece pare che ci rimanga per sempre, a furor di politicherie “concettuali” e di denaro pubblico.

Non sembra vero, ma anche in questo caso milanese prevale il giudizio politico su quello artistico, per decidere se lasciare o buttare questo gelido ditone.

Proprio come indicavano i “grandi timonieri” delle Dittature del Proletariato:  Ždanov, Mao Tse-Tung, Enver Hoxha o Kim Il-sung nei loro scritti sull’Arte e la Letteratura: il criterio politico è prioritario sul criterio estetico!
Chi lo avrebbe mai immaginato!

Io, da giovane, avevo dei grossi dubbi su questo punto della lotta per la cotruzione dell'”uomo nuovo”. Anzi, ero completamente contrario, e consideravo che il criterio estetico doveva prevalere su quello politico per analizzare la validità di una opera d’Arte.

18Il ditone di Cattelan. per esempio,  è una brutta scultura.

Chi ama la Storia dell’Arte italiana e la Scultura italiana sa benissimo che questo ditone di Cattelan è un pateracchio funebre, che farebbe brutta figura anche in un cimitero.

Ma probabilmente questa robaccia rimarrà lì in Piazza Affari, appunto perché le politicherie “concettuali” hanno ormai invaso e inquinato tutto.

La “Lobby imperiale” sarà soddisfatta del lavoretto portato a compimento dai suoi manager italiani del “Sistema dell’Arte Contemporanea” .
Questo sistema mafioso globalizzato della denominata “Arte Contemporanea” ……con il ditone di Cattelan ha vinto un’altra battaglia nel suo programma di dominio e controllo universale.

A chi pensa che non si possa fare di meglio, proponiamo questo ditone brasiliano, che in Brasile si chiama “Figa”, e che  ci pare molto più interessante, anche concettualmente, dello stoccafisso di Cattelan davanti al Palazzo della Borsa…..

e, per meditare, proponiamo anche di ascoltarci una bella canzone di Edoardo Bennato sulla censura: http://www.youtube.com/watch?v=Z8fIIBvafxY&feature=related

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2 pensieri su “IL DITONE DI PIAZZA AFFARI A MILANO

  1. Ho letto il commento sul ditone di Cattela ora, si ci rimarrà; erano più bravi gli artisti del realismo socialista anche più veri. Il ditone di Cattelan sta bene avanti alla borsa, la sua arte è come la dittatura della finanza, del denaro, sul lavoro; lavoro delle induastrie degli operai degli artigiani. Dal lavoro non nasce arte oggi, come la ricchezza nasce solo dal denaro il denaro produce denaro , la causa del fallimemnto di questo assurdo mondo. Così l’arte non ha bisogno del lavoro per produrre arte ma solo idee, idee che producono altre idee.Come nel romanzo di Collodi; Pinocchio pianta monete per far crescere altre monete, così è il mondo ora; si crede che possa essere vero.
    L’ARTE è LA MASSIMA ESPRESSIONE DEL LAVORO.

  2. Maurizio Governatori 25 ottobre alle ore 0.31
    Ho letto il commento sul ditone di Cattela ora, si ci rimarrà; erano più bravi gli artisti del realismo socialista anche più veri. Il ditone di Cattelan sta bene avanti alla borsa, la sua arte è come la dittatura della finanza, del denaro, sul lavoro; lavoro delle induastrie degli operai degli artigiani. Dal lavoro non nasce arte oggi, come la ricchezza nasce solo dal denaro il denaro produce denaro , la causa del fallimemnto di questo assurdo mondo. Così l’arte non ha bisogno del lavoro per produrre arte ma solo idee, idee che producono altre idee.Come nel romanzo di Collodi; Pinocchio pianta monete per far crescere altre monete, così è il mondo ora; si crede che possa essere vero.
    L’ARTE è LA MASSIMA ESPRESSIONE DEL LAVORO.

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