Il 26 ottobre del 1860 nei pressi di Teano, in provincia di Caserta, finisce la Rivoluzione e inizia la Restaurazione quando il Re Vittorio Emanuele II blocca la Spedizione dei Mille in cammino verso la conquista della Roma papale e Giuseppe Garibaldi “ubbidisce”……….
Mazzini commenta sconsolato:… “Ahimè! Non andiamo a Roma. Garibaldi aveva dato la sua parola a me e a tutti, in privato e in pubblico col suo proclama del 19 ai volontari”…
Le masse contadine videro il trascorrere degli avvenimenti e poi« …se le plebi parteciparono poco al Risorgimento, ebbero parte assai, e dolente e coraggiosa, nel pagarne i debiti » (Riccardo Bacchelli, Il mulino del Po)
L’Italia così “unita” ovviamente non ha poi portato nè la giustizia nè l’uguaglianza nè la fraternità e Antonio Gramsci, nel 1920, a proposito di quegli avvenimenti così ebbe a scrivere:… “Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’ Italia meridionale e le isole squartando, fucilando e seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono di infamare chiamandoli briganti”.
E Giuseppe Garibaldi, il 24 settembre 1880 tra l’altro scrisse:…“Tutt’altra Italia io sognavo nella mia vita, non questa, miserabile all’interno ed umiliata all’esterno, ed in preda alla parte peggiore della Nazione” .
A Teano il Re non ha voluto e Garibaldi forse non ha potuto ed è prevalso il pateracchio tuttora esistente……una tragedia senza fine, lunga 150 anni.
Ben più coerente, chiara, decisa e pura una donna, brasiliana, internazionalista, che attraversò l’oceano per aiutarci a liberare l’Italia, e morì a Ravenna nel 1849 a soli 28 anni. Si chiamava Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, meglio conosciuta come Anita Garibaldi, moglie di Giuseppe Garibaldi e conosciuta universalmente come l’Eroina dei Due Mondi.
Se a TEANO ci fosse stata anche ANITA,
forse la storia sarebbe stata diversa
Di lei sto cercando di realizzare un ritratto, sulla base dei pochi documenti grafici esistenti.
In quei frangenti del 1860, fossero state le donne a decidere….forse, o quasi sicuramente l’Italia sarebbe nata non così opportunisticamente anchilosata.
Anita Garibaldi, Violeta Parra y Tina Modotti https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2013/10/03/anita-garibaldi-violeta-parra-y-tina-modotti/
Alcuni video su ANITA GARIBALDI:
Margot – La morte di Anita Garibaldi – Cantacronache – vol 2
http://www.youtube.com/watch?v=XqOmwm6LGW0&feature=related
Anita Garibaldi (in brasiliano)
http://www.youtube.com/watch?v=h1Zjytt0prc&feature=related
O vídeo traz um breve resumo da vida de Anita Garibaldi
http://www.youtube.com/watch?v=8ikFT8TooLg&feature=related
Bonito retrato, y la historia nos demostra que al lado de un gran personaje, siempre existe una gran mujer.
Un saludo