ERNESTO DE LA CARCOVA:“Senza pane e senza lavoro”

0SENZA PANE E SENZA LAVORO” è un dipinto a olio del pittore argentino Ernesto De La Cárcova, che mi è stato segnalato enfaticamente dal collega Maurizio Governatori, il quale ha avuto la fortuna di ammirarlo recentemente nel Museo di Belle Arti di Buenos Aires.
E’ un capolavoro dell’Arte Argentina, dipinto da un pittore di origine italiana, che racconta la storia della fame italiana arrivata in Argentina. E’ un dipinto emblematico della storia di milioni di italiani accolti fraternamente da altri popoli e nazioni e, ciononostante, italiani che hanno lottato in questi paesi contro la ingiustizia sociale e contro lo sfruttamento.

Ernesto De La Cárcova (1866 – 1927) è stato uno dei più importanti pittori argentini dell’ultima decada del secolo XIX, quando stava nascendo l’Argentina moderna nel mezzo degli stravolgimenti politici e sociali più profondi della sua storia, con fenomeni di industrializzazione e urbanizzazione forzata e una massa di immigranti affamati provenienti dall’Europa e dall’Italia in particolare, con uno sfruttamento atroce della mano d’opera e con il conseguente sorgere delle organizzazioni sindacali e dei movimenti anarchici e socialisti.

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Ernesto de la Cárcova, “Sin pan y sin trabajo”, 1892 - 1893 - Oleo sobre tela - 125,5 x 216 cm. Colección Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires

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Sin pan y sin trabajo” nasce in questo clima di tensione sociale e politica, e rappresenta una vibrante reazione contro l’accademismo imperante, non solo per il tema dell’opera, patetico e impressionante, ma anche per la tecnica di modellare con il colore, tipica della pittura veneta del rinascimento….annunciando Cézanne e l’impressionismo, che sarà caratteristico dell’arte Argentina del periodo seguente.

Ernesto De La Cárcova realizzò i suoi studi a Buenos Aires e poi in Italia, e nel 1981 una sua opera fu acquistata a Torino dalla Casa Reale. Poi di nuovo in Argentina fu il fondatore e primo direttore della Scuola Superiore di Belle Arti e la sua opera pittorica fu riconosciuta internazionalmente con premi, medaglie e anche con la Legion d’Onore del Presidente di Francia.
Il grande poeta Ruben Dario scrisse di lui: “Hay en Ernesto de la Cárcova un dandy y un socialista”……di queste due facce pare che, nella vita del maestro, abbia prevalso la prima, lo dimostra il fatto che in Argentina viene ricordato come una delle personalità più distinte e raffinate della sua generazione.

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Ernesto de la Cárcova, “Sin pan y sin trabajo”, 1892 - 1893 - Oleo sobre tela - 125,5 x 216 cm. Colección Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires

Nel dipinto “Sin pan y sin trabajo” la scena è drammaticissima, rappresenta l’interno di un miserabile appartamento nel quale l’uomo, operaio scioperante, scorre la tendina della finestra con un gesto di rabbia e impotenza e guarda, attraverso i vetri, gli operai che entrano nella fabbrica, mentre lui rimane in casa senza lavoro e senza salario. Il suo pugno sul tavolo, le sue rude mani di operaio e la sua posizione in equilibrio instabile dimostrano una situazione disperata. E peggio ancora, la moglie tenta di allattare il figlio, però è rimasta senza latte a causa della sua estrema magrezza. Anche le sue grandi mani mostrano la situazione al limite e afferrano il figlio per proteggerlo. Questa terribile situazione è sottolineata dal percorso degli sguardi: la madre guarda il marito con angustia e aspettando una risposta alla miseria; il marito guarda fuori dalla finestra furioso i lavoratori che entrano in fabbrica, mentre i suoi atrezzi di lavoro stanno aspettando sul tavolo. La drammaticità dell’avvenimento è accentuata dal locale misero e dove manca quasi tutto, i mobili sono rotti e le pareti scrostate.

L’opera è una denuncia esplicita delle crudeltà e delle ingiustizie del sistema capitalista, nel periodo della Rivoluzione industriale, quando le condizioni di lavoro e di salario erano una vergogna.

(Ernesto de la Cárcova, “Sin pan y sin trabajo”, 1892 – 1893 – Oleo sobre tela – 125,5 x 216 cm. Colección Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires.)

Per approfondire l’argomento:

Video: Reinaldo Guidici y Ernesto De la Cárcova:  http://www.youtube.com/watch?v=nMdYpI8ITF0

“Sin pan y sin trabajo” – Ernesto de la Cárcova: http://www.youtube.com/watch?v=ZP7J-LIaUrI

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1 pensiero su “ERNESTO DE LA CARCOVA:“Senza pane e senza lavoro”

  1. comprendo il messaggio che ha voluto mandare il pittore, tanto più se penso a mio nonno Tommaso, emigrante in Argentina proprio in quegli anni, nato nel 1876 e morto nel 1926 senza aver computo neppure 50 anni. Ha lavorato per anni alla posa dei binari delle ferrovie nella pampa argentina, in condizioni durissime e senza nessun conforto, lasciando poi in Italia una moglie con due figli.

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